Avvocati o commercialisti, il piano B degli assessori

Avvocati o commercialisti, il piano B degli assessori
di Simone Canettieri
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Giovedì 8 Novembre 2018, 00:05
Virginia Raggi potrebbe tornare in un noto studio legale. Per Luca Bergamo rischia di non esserci più il posto di segretario generale di Culture Action Europe. Laura Baldassarre di sicuro tornerà a occuparsi di relazioni internazionali all’Unicef. Una scrivania da impiegato invece sta lì, alla Banca d’Italia per Carlo Caffarotti.

Rosalba Castiglione ha un ufficio da avvocato che la reclamerebbe tra Roma e la Sicilia e Daniele Frongia sarebbe costretto a tornare a far di conto all’Istat. Per Margherita Gatta, poi, scatterebbe il richiamo dell’Inarcassa. Toscana felix per Gianni Lemmetti: ad attenderlo, in quel di Marina di Pietrasanta, lo studio da commercialista. Linda Meleo sarebbe a cavallo, forse: da curriculum è “docente di economia industriale ed esperta di analisi legati in temi legati all’analisi economica della regolazione, ai trasporti, alle “public utilities”, all’energia e all’ambiente”.

E che dire della plurilaureata Pinuccia Montanari? Saprebbe sicuramente da dove ripartire. Così come l’architetto Luca Montuori che, oltre alle consulenze, condivideva anche uno studio professionale con un altro collega. Ecco, da lunedì se dovesse andar male la sentenza di sabato per tutte le persone citate scatterebbe il piano B: tornare a lavorare.

simone.canettieri@ilmessaggero.it
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