La trovata si fa largo tra i banchi del Pd, ma chissà se anche nell’altra sponda dell’Aula Giulio Cesare, insomma sugli scranni della maggioranza di Raggi, qualcuno la troverà interessante: per la Capitale urge un assessore all’ordinario, o meglio “alla manutenzione ordinaria”, collassata in questi anni, nonostante proprio la retorica minimal delle piccole cose sia stata sfruttata dai grillini per mandare in soffitta i progetti in grande stile, degni di una Capitale dell’Occidente. È proprio questo, del resto, il disco suonato dalla propaganda 5S fin dall’inizio: prima dei grandi eventi, pensiamo a buche e rifiuti.
Naturalmente su nessuno dei due fronti si sono fatti progressi, anzi, tanto che ora appunto è il Pd a proporre in giunta una figura grottesca: l’assessore per le beghe ordinarie, per il minimo indispensabile, insomma.