Animali in fila dal veterinario, l’attesa diventa una mostra

Animali in fila dal veterinario, l’attesa diventa una mostra
di Marco Pasqua
1 Minuto di Lettura
Martedì 22 Gennaio 2019, 00:04
C’è qualcosa di unico negli animali che aspettano nella sala d’attesa di un veterinario, accompagnati dai padroni, solitamente più ansiosi di loro. Ci sono quelli terrorizzati, quelli che non rinunciano a fare le feste a chiunque, quelli con gli occhi pietrificati, quelli che tentano in ogni modo di fuggire via, mentre alcuni – la minoranza – riescono addirittura a schiacciare un pisolino.

Quegli attimi sono finiti al centro di una mostra, che si inaugura il 23 febbraio a Roma (nella Sala 1, in piazza di Porta San Giovanni 10), aperta fino al 28 febbraio: “Animalìe”, il nome dell’esposizione firmata da Luigi Avantaggiato. Fotografo di guerra, che ha girato mezzo mondo, ha voluto anche raccontare gli animali all’interno delle cliniche veterinarie. «I ritratti dei cani e dei gatti sono fortemente umanizzati – spiega l’autore – e la dimensione della clinica diviene l’emisfero dentro il quale è sovvertita la classica relazione tra uomo e animale». Per arrivare a raccogliere queste foto, Avantaggiato ha frequentato per mesi delle cliniche veterinarie: «La dimensione emotiva dei pazienti – spiega – si contrappone all’efficienza tecnica degli strumenti di chirurgia e delle strutture specialistiche» (per info: 06/7008691 - Centro Internazionale d’Arte Contemporanea).

marco.pasqua@ilmessaggero.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA