Alfredo e Joy erano inseparabili. Uno era la forza dell'altro. Nonostante la brutta malattia degenerativa di cui soffriva Alfredo, infatti, il barboncino Joy riusciva a farlo stare più sereno, a volte anche solo appoggiando la sua zampa su di lui. Attimi di serenità, conquistati tra tanto dolore. E quante volte, la loro compagna di una vita, Sara, passava e li vedeva vicini, quasi a volersi rincuorare. A dicembre dello scorso anno, Alfredo non ce l'ha più fatta e ha smesso di respirare. Se ne è andato lasciando un grande vuoto in quella casa. Il suo letto, però, è rimasto al suo posto, e anche i dispositivi medicali che la Asl aveva dato alla sua famiglia (ancora oggi, infatti, Sara non riesce a farli ritirare, misteri della burocrazia). Ma Joy, quando può, va a rifugiarsi in quello spazio, quasi potesse ancora ricordarsi dei momenti passati insieme. Il suo sguardo vispo, insieme a quello del fratellino Happy, campeggia sulla pagina Facebook che Sara continua ad aggiornare. E' un modo per ricordare quell'amore che ha consentito a tutti di stare al fianco di un uomo sofferente. Per Joy Alfredo era il "papi" da proteggere e coccolare, e oggi che non c'è più, la malinconia per i giorni vissuti insieme è un sentimento che nessuno riesce a cancellare.

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