Se la voce dell'emozione bussa alla porta

di Raffaella Troili
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Mercoledì 18 Dicembre 2013, 01:24 - Ultimo aggiornamento: 12:43
“Cari genitori belli,

sono graditi visi sorridenti"

questo riuscito a scrivere un ragazzo

dalla vita fuori dagli schemi #autismo

@PgGrilli



Busseranno alla porta, vi omaggeranno con un pezzo di parmigiano reggiano. Conoscendoli potrebbe scapparci un abbraccio. Anche un bacio. Non uno, ma tanti, se graditi, comunque decideranno loro se fare un passo avanti oppure ignorarvi: perch l’emozione non ha voce negli autistici, ma se imbocca la via giusta o solo incontra un viso simpatico, l’affetto esplode come una carica, dunque avvisati. Driin busseranno, lo sguardo mica assente solo pi profondo; accompagnati da un adulto, da chi gli a fianco e lotta affinch abbiano un futuro, siano autonomi e integrati. Suoneranno e porteranno quel pezzo di formaggio anche per dire che esistono, perch finita la scuola sembra svaniscano e invece i ragazzi autistici e i loro familiari restano solo troppo soli. Il parmigiano reggiano aiuta a crescere. Anche i nostri figli un’iniziativa che parte sabato con una festa organizzata dalla onlus L’emozione non ha voce, che raduna un gruppo di genitori di giovani autistici. Per raccogliere fondi, a fronte di una donazione minima mensile di 10 euro, per un anno imbusteranno e consegneranno a casa mezzo chilo di parmigiano reggiano di montagna, stagionato 30 mesi. Un modo per iniziare a inserirli nel mondo del lavoro e delle responsabilit, spera Fabio Bernardini, pap di Lorenzo, 19 anni. Se va bene, pensiamo di continuare cos, facendo distribuire ai ragazzi vino e altri prodotti, anche una linea d’abbigliamento. Partiamo per un viaggio non sappiamo dove arriveremo. Mi raccomando, un abbraccio.

raffaella.troili@ilmessaggero.it

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