Il figlio, la madre ottantenne e quell’iPad

di Davide Desario
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Martedì 1 Settembre 2015, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 18:41
Senza offesa mamma,

ma perché tieni google

in aramaico antico sull'ipad?



@amenusland




Dario ha quasi 45 anni. Ma negli ultimi mesi è tornato bambino. Tutta “colpa” di un iPad. Non suo, ma quello che un gruppo di amici ha regalato alla madre, Lucy, per gli ottant’anni.

Lucy, che è sempre stata espansiva e curiosa, con l’età non è cambiata. E così, senza pensarci troppo e con la complicità dei nipoti smanettoni, si è presto aperta un profilo Facebook. All’inizio ha cercato amici e parenti. Si è sbizzarrita contattando quelle che avevano il suo stesso nome: una Lucy che lavora da Acqua&Sapone all’Anagnina e un’altra che vive in Germania. Ma poi ha chiesto l’amicizia anche a Dario, ai suoi amici d’infanzia e ai colleghi. Improvvisamente Dario si è ritrovato una mamma forse più presente che nell’adolescenza.

Capita, così, che Dario posti su Facebook una foto poco sorridente e subito arriva il commento di Lucy: «C’è qualcosa che non va?». Oppure lui pubblica la foto dei figli appoggiati al muro e lei interviene: «Li hai messi in punizione?». All’inizio gli errori sono stati tanti e divertenti: ha cambiato la lingua della tastiera scrivendo post in arabo; è entrata in chat e invece di scrivere ha telefonato a interlocutori improbabili. Ora ha preso la mano. Posta fotografie del terrazzo, gira video, usa gli emoticon come una ragazzina. E controlla anche le amicizie virtuali del figlio.

Dario è contento ma anche un po’ preoccupato. Una volta la platea di Lucy era quella del fornaio o del parrucchiere di uno spicchio di Roma. Ora quell’iPad parla al mondo.

davide.desario@ilmessaggero.it