Romae si entra gratis @Mi_BACT
@MuseoBarberini
Metti una domenica. A Roma. Metti dei turisti che, passeggiando nel centro della città, decidano di andare a visitare Palazzo Barberini, il suo giardino e soprattutto le sue affascinanti sale.
Arrivano alla biglietteria e chiedono informazioni sull’ingresso: 7 euro a persona, 2,50 ridotto. Ma al momento di pagare, con gentilezza, la ragazza della biglietteria li avverte che dei tre piani del palazzo due sono chiusi. Si possono quindi visitare solo sedici sale del primo piano. Piano terra e secondo piano, invece, sono off-limits .
Il motivo? «La domenica e tutti i festivi - spiega candidamente la signorina della biglietteria - abbiamo problemi di personale». Una cosa da non credere. Eppure il biglietto ha lo stesso prezzo di quando Palazzo Barberini si può visitare in tutto il suo splendore. «Adesso però - prova a spiegare la signorina - Ogni prima domenica del mese l’ingresso è gratuito». E i turisti chiedono «E in quella domenica si potranno vedere tutti i piani?». La risposta è: «No».
Così i turisti lasciano perdere e visitano la mostra "Da Guercino a Caravaggio", che si paga a parte (12 euro). All’uscita, però, scrivono sul libro dei suggerimenti. E leggendolo scopri un altro campionario di nefandezze: nonostante i 3 euro aggiuntivi non esistono audioguide in lingua francese; i bagni, oltre ad essere in pessime condizioni presentano, sui lavandini la scritta "Out of order" o "fuori servizio" tant'è´ che un anonimo ha ironicamente scritto "out of order -password di Roma".
davide.desario@ilmessaggero.it