Com’è bello andare in giro
con l’auto di tutti

di Maria Lombardi
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Giovedì 10 Aprile 2014, 22:37 - Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 08:09
Sono su una Smart #car2go

e la gente mi guarda

come se stessi guidando

un'astronave aliena

@SteMicDM

Ma com’è bello andare in giro...con l’auto di tutti e senza pensieri. La prendi e la lasci quando ti pare, non metti benzina e non paghi il ticket sulle strisce blu, via libera ai varchi ztl, finito il giro la chiudi e bye, bye. Davvero tutto così facile come il nuovo servizio di car sharing promette? Proviamo. Ci si iscrive online, si ritira la tessera (vale anche all’estero, Berlino, Londra, Amsterdam e altre città) e poi si cerca la Smart bianca e azzurra Car2go più vicina. Via del Corso, figurati se di sabato pomeriggio ce ne sarà una libera. Vanno in giro con la scritta «mi trovi ovunque», magari. Sorpresa: l'applicazione dello smartphone dice che c'è un’auto in piazza Augusto Imperatore. Si passa la card sul display dietro il parabrezza per aprirla, si digita il pin e si seguono le istruzioni (facili). La corsa finisce in via Asmara, parcheggio dove capita e via. Il viaggio di un quarto d'ora circa (si paga 0,29 euro al minuto) è costato 4,30. Secondo tentativo, la sera alle 9 nei pressi della stazione Nomentana. Anche lì, a 150 metri, c'è una vettura. Meglio prenotarla con il cellulare mentre si è ancora sul trenino, più economica di un taxi.

Niente a che vedere con il vecchio car sharing dell'Atac, lì solo 150 Fiat da riportare al parcheggio di partenza, bella scomodità. Condividere, sempre di più, il futuro sarà in comune. Non ho niente ma quando serve posso avere tutto: auto, bici, scooter e così via. Altrove funziona, da tempo. Roma comincia a muoversi, in Smart.

maria.lombardi@ilmessaggero.it

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