Bellezza e magagne, marchio di una città

di Davide Desario
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Martedì 25 Agosto 2015, 00:04 - Ultimo aggiornamento: 07:30
Quanto 6 bella Roma.

Senza politici collusi,

Mafia capitale

curia e servizi

della Magliana (banda)

saresti un paradiso


@TrastevereRM



Non serve a nulla andare lontano. I problemi di questa città vengono in vacanza con te. Perché appena qualcuno capisce che sei di Roma comincia a farti domande e a parlare dei fatti e misfatti della Capitale. Così ogni cena si trasforma nella top ten delle disgrazie romane preceduta dal classico «Bella è bella». Al primo posto, neanche a dirlo, l'inchiesta di Mafia Capitale tra romani indignati e stranieri che sono ormai convinti che intorno al Colosseo si giri con coppola e lupara. Al secondo posto la new entry: il funerale show dei Casamonica, e giù con commenti contro polizia, vigili e ministro dell'Interno. Sul podio anche la sporcizia di Roma e l'immancabile confronto con le altre città. Poi la crisi del turismo con le mille ricchezze di Roma non adeguatamente sfruttate, gli alberghi non all'altezza, i musei semichiusi. A seguire un altro sempreverde: lo scontento e le critiche al sindaco di turno. Da Rutelli ad Alemanno, passando per Veltroni, è stata un'escalation. E Marino conferma il trend. Anzi a lui è dedicato il sesto posto: la storia delle multe alla Panda Rossa non è andata giù ai cittadini. E siamo al settimo posto: i trasporti con gli scioperi bianchi della metro, i guasti, la terribile morte del bimbo nell'ascensore della metro, i giovani che se ne vanno, i negozi che chiudono e - immancabilmente - le buche. Poi viene il degrado. Ognuno ha il suo. Ma quest'anno la coppia che fa sesso di giorno sul marciapiede a Trastevere ha stravinto. Ahò, bella è bella.



davide.desario@ilmessaggero.it