Trullo, spari in pieno giorno davanti alla palestra: un ferito.

L’episodio alle 9 di mattina in via del Buonconvento: la vittima, un pregiudicato di 44 anni, colpita a un piede

Trullo, spari in pieno giorno davanti alla palestra: un ferito.
di Flaminia Savelli
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Venerdì 4 Novembre 2022, 23:21

Prima le urla, poi quattro spari e infine il fuggi fuggi mentre un uomo restava a terra ferito al piede. Un’indagine complessa per gli investigatori della Squadra Mobile e del distretto San Paolo incaricati di ricostruire quanto avvenuto ieri mattina davanti a una palestra di Bodybuilding del Trullo, la Golden Whey.

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L’allarme è scattato in via del Buonconvento, poco dopo le nove del mattino.

A chiamare i soccorsi sono stati alcuni residenti spaventati dai colpi di pistola e dalle grida dell’uomo, Federico D. di 44 anni e con alcuni precedenti alle spalle. Soccorso è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Camillo dove i medici hanno confermato la ferita d’arma da fuoco al piede. 


IL RACCONTO
La vittima è stata subito ascoltata dagli investigatori che hanno raccolto la deposizione in ospedale. Ha riferito che ieri mattina stava andando in palestra quando ha notato un gruppo di uomini litigare. Poi sarebbero partiti dei colpi e uno lo ha centrato al piede. Quindi sono scappati via lasciando dietro di loro molti interrogativi. I poliziotti della Mobile stanno ora eseguendo accertamenti sulla versione del 44enne. 
Nessuna pista è esclusa: la vittima è finita davvero, solo per caso, nel mirino della pistola? Il sospetto è che dietro il colpo al piede ci sia invece un regolamento di conti forse, con qualcuno del suo passato. Qualcuno che la stessa vittima, per timore, sta coprendo. Quello di ieri allora sarebbe un agguato, un avvertimento.
Solo un’ipotesi al momento in attesa di risalire all’identità del gruppo di uomini - almeno 4 - notati vicino alla palestra ieri mattina. C’è poi un altro interrogativo determinante per dipanare la complicata matassa delle indagini: le cause della lite. Non c’è solo il racconto del ferito, anche altri testimoni hanno riferito ai poliziotti di aver sentito «grida e urla» prima della sequenza di spari. Nessuno però è stato in grado di riferire il motivo della lite. Tante ipotesi, molti interrogative e poche tracce da seguire. 


I TESTIMONI 
Gli investigatori hanno già ascoltato alcuni testimoni, spaventati dai colpi di pistola e dalle urla. Avrebbero perciò, almeno in parte, confermato la dinamica della lite degenerata in una sparatoria. Una squadra della polizia Scientifica ha invece proceduto con i rilievi sul luogo della sparatoria. Mentre i poliziotti del distretto San Paolo hanno sequestrato le immagini di video sorveglianza non solo della strada ma anche di alcune attività vicine alla palestra. L’obiettivo è trovare in quei fotogrammi la sequenza di quanto avvenuto ieri mattina in pochissimi ma drammatici istanti. Hanno poi allargato le indagini verso via del Trullo: anche in questo caso sono state sequestrate le immagini di video sorveglianza della zona a caccia dei fotogrammi della macchina utilizzata per la fuga. 
 

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