Raggi: «Ho sbagliato per inesperienza». E promette: «Se ci sarà ballottaggio mai con il Pd»

Raggi: «Ho sbagliato per inesperienza». E al ballottaggio: «Mai con il Pd»
2 Minuti di Lettura
Venerdì 4 Settembre 2020, 10:01

«Il miglioramento c'è ed è progressivo, ma ci sono anche stati errori di inesperienza, lo dico per onestà intellettuale». È una Virginia Raggi che parla a tutto tondo a "In Onda" su La7. La sindaca ha tracciato un bilancio dei suoi anni in Campidoglio in vista delle elezioni comunali del 2021. «Cambiare assessori quando non vanno bene è doveroso. Le persone si testano. Ma a quel punto - ha aggiunto, intervistata da David Parenzo e Luca Telese - il sindaco deve avere l'umiltà di dire "quella persona non va bene, la cambio". Se serve - ha sottolineato - ne cambio anche 100, ma devono portare un risultato. Sennò succede quello che capitava prima, i Cda delle aziende erano nominati dai partiti ed erano inamovibili».
 

Raggi: «No ad alleanze col Pd»


«Apparentamento al ballottaggio? Ai romani i giochi di palazzo non interessano, e a me nemmeno. Rousseau ha detto che si possono fare alleanze stabilite caso per caso. Nel territorio di Roma Capitale, per il modo in cui stiamo risanando la città, facendo una totale inversione, non credo si possa trovare una convergenza con l'attuale Pd o con Zingaretti», spiega la Raggi. «A Zingaretti non ho mai chiesto l'appoggio - ha detto ancora - nè al Pd, cerco l'appoggio dei cittadini romani».
 

«Sui Casamonica politica silente per anni»


 «I Casamonica sono una famiglia criminale che per decenni ha gestito il traffico criminale con la complicità della politica, diciamo nel silenzio della politica» continua la sindaca. «Quando abbiamo distrutto le loro villette - ha aggiunto - ho dormito in Campidoglio, di notte coi vigili siamo andati con le ruspe e le abbiamo abbattute. Quelle case erano lì da anni, e i cittadini mi hanno detto "nessuno lo aveva mai fatto". La politica romana è stata anche questo. Ho fatto campagna elettorale a Ostia, Municipio sciolto per mafia. Sono andata nel cuore di Ostia a piazza Gasparri dove ci sono i clan, e li ho sfidati. Sono stata accanto a una famiglia di nomadi che dovevano entrare in una casa popolare, contro quelle bestie di Casapound che dissero 'ti stupriamò a una donna con un bambino».
 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA