Vaccino nel Lazio, J&J da maggio disponibile anche nelle farmacie. Fiale anche per carceri e nuovi hub

Vaccino, J&J per carceri e nuovi hub e da maggio disponibile anche nelle farmacie
di Francesco Pacifico
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Mercoledì 21 Aprile 2021, 00:26 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 00:50

Il via libera dell’autorità europea Ema al vaccino di Johnson&Johnson - «Le trombosi sono molto rare e i benefici superano ampiamente i rischi» - fa tirare un sospiro di sollievo ad Alessio D’Amato. E non soltanto perché parliamo di un prodotto monodose (non necessita di richiamo) e perché il Lazio ha stoccate all’aeroporto di Pratica di Mare 18mila dosi pronte all’uso, da consegnare alle farmacie delle Asl. L’assessore regionale alla Sanità ha già un piano per utilizzare le fiale di Janssen, che non dovrebbe cambiare neppure se questa mattina l’autorità del farmaco italiana Aifa consigliasse l’uso sopra i 60 anni di età, come già deciso per AstraZeneca. In quel caso, si chiederà agli under60 che si prenoteranno con questo prodotto di firmare un consenso informato rafforzato.

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Il programma

La Regione, infatti, già da domani vuole utilizzare J&J per la popolazione carceraria del Lazio e le guardie penitenziarie: 10mila persone. D’Amato, poi, non esclude di aprire sabato prossimo i nuovi hub a Tor Vergata e all’outlet di Valmontone con J&J, se arriveranno dall’azienda americana garanzie di nuove forniture già per la prossima settimana. Anche perché questi centri coprono quadranti popolosi come Roma Est o i comuni dei Castelli. Proprio le certezze sulle consegne sono dirimenti per far scattare le somministrazioni anche nelle farmacie: s’ipotizza la prima o al massimo la seconda metà di maggio per rifornire i 1.100 farmacisti che hanno aderito alla campagna vaccinale e che hanno già svolto il corso formativo per abilitarsi. Da questo canale la Regione punta a ottenere 20mila iniezioni al giorno, perciò è necessario che gli americani mandino almeno 100mila fiale a settimana. Ieri il Lazio ha toccato quota 1.568.334 vaccinazioni. E quasi un terzo riguardano seconde dosi. Questa settimana, poi, sono a disposizione più fiale (235mila sommando quelle di Pfizer, Moderna e AZ) tanto che l’hub del centro congressi dell’Eur arriverà a 3mila iniezioni giornaliere e i medici di base avranno 4 flaconcini, pari a 34 inoculazioni. Al riguardo lo stesso D’Amato, inaugurando l’hub di Cinecittà, ha spiegato che a breve «saliremo a 40 mila vaccinazioni al giorno con l’attivazione di diversi centri vaccinali. Ma con la rete delle farmacie possiamo raggiungere quota 65mila, per arrivare a 2 milioni al mese.

Quello di cui abbiamo bisogno è la certezza nella consegna delle dosi». Per martedì 27 aprile avvio delle prenotazioni a chi ha 59 e 58 anni, due giorni dopo via libera alle nuove strutture (dove si userà Pfizer) a Porta di Roma e di via Quirino Majorana, ma si sta studiando un punto di somministrazione anche al Pertini. Intanto l’ultimo bollettino Covid parla di 926 nuovi positivi (-24) nel Lazio, dei quali 548 a Roma, 34 decessi (-4) e 2.174 i guariti. Crescono i ricoveri (2782 totali), calano le terapie intensive (353). 

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