Roma, verso abbassamento riscaldamento e stop anticipato dei termosifoni: le misure del Campidoglio per risparmiare energia

Presidente Regione: «Nelle prossime ore dobbiamo ragionare su tutti gli altri provvedimenti utili per dare un segnale concreto per contribuire alla necessità di dipendere di meno dal punto di vista energetico»

Caro bollette, Zingaretti: «Regione spegne per due ore al giorno i riscaldamenti». Il piano del Campidoglio per risparmiare
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Venerdì 11 Marzo 2022, 16:24 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 11:51

Ridurre la temperatura di circa 2° dei riscaldamenti negli edifici pubblici e privati e un possibile anticipo di una o due settimane dello spegnimento del riscaldamento degli edifici, previsto per il 15 aprile. Sarebbero queste alcune misure, a quanto si apprende da fonti del Campidoglio, che il sindaco di Roma Roberto Gualtieri si appresterebbe a varare nei prossimi giorni per far fronte ai contraccolpi della crisi energetica legata alla guerra in Ucraina.

 

Crisi energetica, le misure di Gualtieri

Gli interventi del piano di risparmio energetico sono stati al centro della riunione tecnica tenutasi oggi in Campidoglio tra Gualtieri, gli assessori al Bilancio Silvia Scozzese, all'Ambiente Sabrina Alfonsi, alle Infrastrutture e ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini, l'amministratore delegato di Acea Giuseppe Gola e altre strutture tecniche.

Il piano, inoltre, dovrebbe comprendere una indicazione puntuale rivolta a tutti i dipendenti e dirigenti del Campidoglio e delle società partecipate per chiedere la massima attenzione nello spegnimento rigoroso, al termine degli orari di lavoro, delle luci e di tutte le fonti di energia. Dovrebbe essere anche avviata una campagna di comunicazione rivolta a tutta la cittadinanza per sensibilizzare le romane e i romani al risparmio energetico, campagna nella quale potrebbe inserirsi anche lo spegnimento simbolico di alcuni monumenti della Capitale.

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La decisione di Nicola Zingaretti

iNTANTO ANCHE DALLA REGIONE SI PRENDONO DECISIONI IMPORTANTI. «Noi in queste ore viviamo una imprevedibile tragedia umana, per l'invasione di Putin dell'Ucraina e gli effetti sulle persone sono già entrate nelle case con il caro energia. Noi abbiamo preso la decisione di abbassare il riscaldamento di un grado e di spegnerlo in tutte le sedi regionali per due ore al giorno. Questo per dare una mano non solo simbolicamente», con queste parole il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti spiega le misure messe in atto per fronteggiare il caro bollette. 

«Ridurre i riscaldamenti», a Roma il piano del Campidoglio per risparmiare

Caro bollette, le misure del presidente della Regione Lazio

 «Nelle prossime ore dobbiamo ragionare su tutti gli altri provvedimenti utili per dare un segnale concreto per contribuire alla necessità di dipendere di meno dal punto di vista energetico». Intanto in atesa del 15 aprile, giorno in cui i riscaldamenti saranno spenti, Zingaretti valuta misure per risparmiare energia. «È evidente che siamo di fronte a una fase molto complessa che dovrà in qualche modo vederci tutti impegnati». Si parte dalle sedi della Regione ma il presidente chiede l'impegno di tutti.

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