Roma, intesa nella notte per la Giunta di Rocca: Angelilli vicepresidente, la Lega punta su Bonfrisco

A Fratelli d’Italia vanno sei assessori e la presidenza del consiglio regionale. Nell’esecutivo di Rocca due deleghe per Forza Italia e altrettante per il Carroccio

Roma, intesa nella notte per la Giunta di Rocca: Angelilli vicepresidente, la Lega punta su Bonfrisco
di Fabio Rossi
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Sabato 11 Marzo 2023, 00:21

L’annuncio ufficiale arriverà oggi. In tempo per convocare la prima riunione di giunta e presentarsi al gran completo, dopodomani, al battesimo del nuovo consiglio regionale, alla Pisana. Ma la squadra di Francesco Rocca è ormai fatta, dopo lunghe discussione tra i partiti di maggioranza che si sono protratte fino alla notte appena conclusa: con Lega e Forza Italia a premere per un maggiore peso nell’esecutivo e un difficile compromesso da trovare tra equilibrio di genere e rappresentanza delle province. Tutto ciò in una situazione in cui la golden share è saldamente nelle mani di Fratelli d’Italia, che ha ottenuto 22 seggi in assemblea sui 30 complessivi della maggioranza.

IL QUADRO

Il nodo più difficile da sciogliere peraltro non riguardava un assessorato, ma la presidenza del consiglio: richiesta a lungo dalla Lega (per Pino Cangemi), poi anche da Forza Italia. Ma per Fratelli d’Italia il primo scranno della Pisana rappresenta un ruolo fondamentale e strategico: e alla fine su quel seggio siederà Antonello Aurigemma, in ballottaggio fino alla fine con Massimiliano Maselli che, a meno di sorprese dell’ultima ora, entrerà in giunta per occuparsi di trasporti e rifiuti.

Definito anche il resto della rappresentanza del partito di Giorgia Meloni nella squadra del neo governatore: l’ex europarlamentare Roberta Angelilli sarà vice presidente, con deleghe per lo sviluppo e le attività produttive. “Mister preferenze” Giancarlo Righini sarà assessore al bilancio e all’agricoltura, mentre a Fabrizio Ghera spetterebbero i lavori pubblici e l’urbanistica. Elena Palazzo, eletta nella lista di Latina, dovrebbe entrare nel governo regionale con delega alle politiche sociali e l’ex vicesindaco di Frosinone Fabio Tagliaferri andrà allo sport. Le competenze sulla sanità, invece, saranno tenute ad interim dallo stesso Rocca, almeno nella prima fase della legislatura. Successivamente molto dipenderà dall’eventuale decisione di istituire anche nel Lazio (come succede in Lombardia) i “sottosegretari”, ampliando così la platea dell’esecutivo.

GLI ALLEATI 

Più difficile è stato sbrogliare la matassa delle altre gambe della maggioranza. La Lega, dopo un lungo tira e molla con gli alleati su presidenza del consiglio e posti in giunta, alla fine ha scelto di puntare su Pasquale Ciacciarelli, a cui andrebbe l’assessorato alla cultura, mentre il secondo esponente del Carroccio dovrebbe essere l’europarlamentare Cinzia Bonfrisco, con delega al turismo, che ha l’appoggio di Matteo Salvini. In Forza Italia c’è stato un confronto interno molto serrato tra le diverse componenti, che alla fine (a meno di dietrofront in extremis) premia Giuseppe Schiboni, ex sindaco di San Felice Circeo, destinato all’ambiente, mentre per la seconda delega degli azzurri (la scuola) sul filo di lana dovrebbe spuntarla un’altra parlamentare europea, Luisa Regimenti, ai danni dell’ex deputata Maria Spena.

L’ASSEMBLEA

Lunedì, nella prima seduta del consiglio regionale, oltre all’insediamento e alle comunicazioni del governatore, l’ordine del giorni prevede l’elezione del presidente dell’assemblea e dei componenti dell’ufficio di presidenza della Pisana. Detto di Aurigemma, la vicepresidenza riservata alla maggioranza sarà di Pino Cangemi. Per la vicepresidenza dell’opposizione in pole c’è Mario Ciarla del Pd. La provincia di Viterbo non ha nessuna rappresentanza in giunta, ma Daniele Sabatini, eletto nella circoscrizione della Tuscia, sarà indicato come capogruppo di Fratelli d’Italia. Gli altri capigruppo di maggioranza saranno Giorgio Simeoni per Forza Italia e Angelo Tripodi Per la Lega. Per quanto riguarda l’opposizione, Daniele Leodori dovrebbe guidare la pattuglia consiliare del Pd. Per i tre segretari d’Aula, infine, Forza Italia sceglie Fabio Capolei, FdI dovrebbe puntare su Eleonora Berni o Michele Nicolai, mentre per l’opposizione circola il nome di Marietta Tidei, del Terzo polo. I componenti dell’ufficio di presidenza restano in carica per l’intera legislatura salvo dimissioni o grave impedimento. Presidente della prima seduta dell’Aula sarà Righini, come consigliere più votato, mentre svolgere le funzioni di consiglieri segretari provvisori saranno i tre più giovani di età: Marco Colarossi (23 anni) eletto a Roma nel Movimento 5 stelle; Laura Corrotti (32 anni) e Micol Grasselli (33 anni) entrambe di Fratelli d’Italia.
 

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