Reddito di formazione con assegno da 800 euro per trovare lavoro ai ragazzi. Bus, treni e metropolitane gratis per gli under25 e gli over70. Un piano per modernizzare le piccole e medie imprese, garantendogli credito e strumenti per l'innovazione. Alessio D'Amato, candidato del centrosinistra allargato a calendiani e renziani per la poltrona di governatore del Lazio, ieri ha presentato il suo programma. Una piattaforma con interventi dal valore di 20 miliardi di euro. «E siamo stati i primi a presentarlo. Sono misure per un futuro semplice, in linea e in continuità con quanto fatto dall'attuale giunta». Quella di Nicola Zingaretti, ieri presente in prima fila all'Hub di via Marsala, dove il suo ex assessore alla Sanità ha spiegato i suoi piani, se sarà eletto.
D'Amato presenta il suo programma: «Reddito di formazione e bus gratis per giovani e anziani»
Il programma di D'Amato è lungo quasi 100 pagine, ma più che sulle sue strategie una volta eletto governatore, ieri l'interesse di tutti è stato su aspetti più politici, sulle tattiche di una campagna elettorale, che ha visto il centrosinistra segnato da non poche polemiche.
MISURE BANDIERA
Al di là dei sondaggi, l'assessore alla Sanità è ottimista sull'esito delle elezioni. «Già alle scorse Regionali il centrosinistra corse da solo contro il centrodestra e il M5S. Io poi mi rivolgerò a tutti gli elettori». Ma a guardare il suo programma è chiaro che punta anche a sbarrare l'avanzata dei grillini. In quest'ottica ecco il primo «provvedimento bandiera» riguarda l'introduzione del reddito di formazione. «Saremo i primi a farlo: 800 euro destinata a disoccupati, ragazzi in cerca di prima occupazione e donne con figli a carico in cerca di ricollocazione. Una misura finanziata con fondi europei». Al centro della piattaforma il piano per Lazio impresa 4.0 per le Pmi «basato su innovazione, ricerca e sviluppo», cure a domicilio e una cittadella della salute all'ex Forlanini, trasporto locale gratis per giovani e anziani, la creazione di cento comunità energetiche in altrettanti comuni per la diffusione delle rinnovabili, quindi un piano per la sicurezza stradale, «per ridurre drasticamente il numero degli incidenti», che spazia dalla riqualificazione delle strade fino all'ausilio degli psicologi per chi ha subito dei traumi.