Raggi: lavori Metro C vanno avanti, basta strumentalizzazioni

Raggi: lavori Metro C vanno avanti, basta strumentalizzazioni
2 Minuti di Lettura
Giovedì 3 Ottobre 2019, 16:03 - Ultimo aggiornamento: 16:18
«Le opere infrastrutturali in progettazione o in realizzazione, a partire dalla metro C, andranno avanti e non sono a rischio». Ad assicurarlo una volta per tutte è stata la sindaca Virginia Raggi intervenendo alla seduta dell'Assemblea capitolina. 

«In questo momento vorrei fare chiarezza per evitare strumentalizzazioni inutili e infondati allarmismi», ha sottolineato Raggi. Roma Metropolitane, al centro nei giorni scorsi delle manifestazioni dei lavoratori che temono la messa in liquidazione, «continuerà a svolgere il ruolo di stazione appaltante per tutte le opere già finanziate e a portare avanti i lavori di progettazione che le sono stato già affidati» ha aggiunto.

«Per il futuro dell'azienda abbiamo individuato una strada che consente di salvaguardare la continuità delle opere e avviare un piano di riorganizzazione e di risanamento che ha l'obiettivo di assicurare l'equilibrio gestionale della società che al momento è assente. E questa cosa è nota a tutti da anni». Lo ha detto la sindaca Virginia Raggi, intervenendo alla seduta dell'Assemblea Capitolina. «Il percorso di liquidazione controllata, che vuol dire che il liquidatore viene nominato dall'assemblea capitolina, è allo stato attuale un passaggio fondamentale», ha aggiunto.

«Su Roma Metropolitane stiamo parlando di una società che non è in equilibrio né gestionale né finanziario.
Negli anni ha necessitato di ripetute iniezioni di denaro pubblico, che in termini tecnici si chiamano ricapitalizzazioni», ha proseguito la sindaca Virginia Raggi, intervenendo alla seduta dell'Assemblea Capitolina. «Ogni anno la società brucia 6 milioni di euro pertanto la ricapitalizzazione non è una opzione, ma si tratta solo di un circolo vizioso - ha aggiunto -. È giunto il momento di mettere in sicurezza i conti della società come stiamo facendo con tutte le altre partecipate».
© RIPRODUZIONE RISERVATA