Lazio, approvata la legge regionale per rilanciare il turismo dopo il Covid. «Tante bellezze da valorizzare»

Tra le novità l'istituzione di un osservatorio regionale per il turismo e di nove aeree di interesse regionale

Lazio, approvata la legge regionale per rilanciare il turismo dopo il Covid «Tante bellezze da valorizzare»
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 20 Aprile 2022, 19:44

Modernizzazione e formazione nel settore turistico per combattere il precariato e garantire un'offerta di qualità a chi visita le bellezze del Lazio. Sono questi i punti chiave della legge approvata dal Consiglio regionale del Lazio per riorganizzare il sistema turistico della regione, un comparto che è stato duramente colpito dalla pandemia. 

«La nostra Regione è ricca di bellezze che vanno scoperte. Con questa legge si va incontro a una modernizzazione del settore, con al centro diversi obiettivi, tra cui: favorire la crescita occupazionale, soprattutto attraverso la lotta al precariato; rafforzare la struttura del sistema di offerta turistica tramite la qualificazione e la formazione degli operatori dei servizi e delle strutture» ha detto Marco Vincenzi, Presidente del Consiglio regionale del Lazio che ha ringraziato i consiglieri di maggioranza e opposizione oltre che Grazie alle consigliere e ai consiglieri di opposizione e maggioranza, l’Assessora al Turismo Valentina Corrado per il proficuo lavoro svolto. 

Istituite nove aree di interesse regionale

Tra le novità previste dal testo approvato c'è l’adozione di un piano turistico triennale per disciplinare la materia all’interno della Regione e l'istituzione di 9 aree di interesse regionale al fine di valorizzare l'offerta turistica complessiva.

Si tratta di: Tuscia e Maremma Laziale; Litorale del Lazio; Valle del Tevere; Sabina e Monti Reatini; Valle dell’Aniene e Monti Simbruini; Castelli Romani; Monti Lepini e Agro Pontino; Ciociaria; Roma Città Metropolitana; Inoltre la nuova legge abolisce l’Agenzia regionale del Turismo, sostituita da un’apposita Direzione regionale preposta al coordinamento e alla gestione delle attività amministrative e tecniche di competenza regionale in materia di turismo.  

Tra le novità l'osservatorio regionale per il turismo

Presso la regione sarà inoltre istituito un albo regionale delle Pro-Loco, riconoscendo il ruolo di coordinamento dell’Unione nazionale delle pro-loco d’Italia nelle sue articolazioni territoriali. Presso l'assessorato competente nascerà anche l’Osservatorio regionale del turismo con compiti di raccolta di dati e informazioni finalizzati al monitoraggio dello sviluppo e dell’innovazione del settore. Infine al fine di favorire la crescita professionale e manageriale degli operatori del settore la regione promuoverà forme di accordo anche con le università, i centri di formazione professionale, gli istituti tecnici e professionali superiori di secondo grado e altre strutture destinate alla formazione.

Novità anche per le agenzie di viaggi 

La legge approvata interessa anche il settore delle agenzie di viaggi e turismo: le attività del settore dovranno essere iscritte in apposito elenco istituito presso il comune competente per territorio. È prevista anche la figura del Direttore tecnico dell’agenzia di viaggi e turismo. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA