Giuseppe Conte conferma l'appoggio del M5S a Virginia Raggi. E per il Pd scende in campo Roberto Gualtieri. Nel volgere di un'ora, si iniziano a definire i contorni della corsa per il Campidoglio - si vota a ottobre - dopo mesi di traccheggiamenti e retroscena. Non sarà Nicola Zingaretti il candidato sindaco del centrosinistra. Il governatore dem, su pressing del partito democratico, aveva posto come condizione l'alleanza, almeno nel Lazio, con il Movimento. Ma oggi pomeriggio le due assessore regionali grilline che governano con i dem alla Pisana, Roberta Lombardi e Valentina Corrado, hanno fatto capire che la discesa in campo per Roma dell'ex segretario avrebbe minato il patto in Regione. «È innegabile il forte imbarazzo che una eventuale candidatura di Nicola Zingaretti per le Comunali di Roma porterebbe nella neonata alleanza regionale», le parole di Lombardi e Corrado. Che hanno spazzato via le ultime chance di vedere Zingaretti candidato alle comunali.
Conte: sostegno a Raggi
Nel frattempo Conte ha confermato formalmente il sostegno a Raggi, che si sarebbe candidata comunque, con o senza l'appoggio stellato. «Il Movimento 5 Stelle su Roma ha un ottimo candidato: si chiama Virginia Raggi, il sindaco uscente.
A quel punto il Pd ha calato l'asso Gualtieri: «Mi metto a disposizione di Roma, con umiltà e orgoglio - ha scritto l'ex ministro dell'Economia su Twitter - Partecipo alle primarie del 20 giugno. Costruiamo insieme il futuro della nostra città: io ci sono!».
Mi metto a disposizione di Roma, con umiltà e orgoglio. Partecipo alle primarie del 20 giugno. Costruiamo insieme il futuro della nostra città: io ci sono!#insiemeperRoma#primarie20giugno #iocisono pic.twitter.com/n1Dg2rT3s0
— Roberto Gualtieri (@gualtierieurope) May 9, 2021