Ballottaggio Roma, Gualtieri e Michetti chiudono la campagna elettorale. La diretta

I due candidati chiudono la maratona elettorale nelle piazze del centro: Michetti a Campo de’ Fiori e Gualtieri a piazza del Popolo

Ballottaggio Roma, Gualtieri e Michetti chiudono la campagna elettorale. La diretta
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Venerdì 15 Ottobre 2021, 18:55 - Ultimo aggiornamento: 21:33

Siamo alla fine della campagna elettorale per la sfida al ballottaggio di Roma. I due candidati hanno scelto di chiudere la maratona elettorale nelle piazze del centro storico della Capitale: Enrico Michetti a piazza Campo de’ Fiori e Roberto Gualtieri a piazza del Popolo. 

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Roberto Gualtieri

«Roma non si può rassegnare a parlare solo di rifiuti e di buche. Roma è una grande capitale europea. Dobbiamo tornare ad essere protagonisti nelle grandi sfide del cambiamento, della concezione stessa di come essere una città. Faremo un patto per lo sviluppo e l'occupazione. Noi sosterremo le imprese affinché creino lavoro ma al contempo chiederemo a tutti lavoro di qualità. Chiederemo contratti per i giovani degni di questo nome, non gli stage», ha detto il candidato a sindaco del centrosinistra. 

«Ringrazio per l'amicizia e l'affetto, per il grande lavoro che ha fatto, non solo per la campagna elettorale, Nicola Zingaretti. Ci ha fatto capire che con la buona politica e la serietà siamo stati i migliori non solo di Italia, ma d'Europa, nella campagna vaccinale», ha aggiunto Gualtieri. «La risposta che Roma deve dare non è di parte, è la risposta che noi daremo con la Costituzione in una mano e il tricolore nell'altra, dando segnale di reazione civile unitaria». 

Zingaretti: «Grazie Roberto! Fino a tre mesi fa niente era scontato, ma siamo riusciti ad unirci. La Roma che amiamo sta combattendo. Ora è giunta l'ora dell'impegno finale per la vittoria di queste elezioni.

Tutte e tutti siamo chiamati a un impegno straordinario: combattere per Roma». Lo ha detto il governatore del Lazio Nicola Zingaretti dal palco di piazza del Popolo per la chiusura della campagna elettorale di Gualtieri. «Coloro che hanno fatto altre scelte al primo turno dovranno incontrare l'amico, il conoscente che li aiuta a decidere ad andare a votare. Dobbiamo essere coprotagonisti di un'avventura che cambi questa città», ha aggiunto. «Vogliamo togliere alla città la sensazione di paura e sostituirla con la speranza. Parliamo all'orgoglio di Roma». 

Enrico Michetti

«Io in questa campagna elettorale ho capito tante cose. Ho capito che in questa città c'è tanto affetto, tanta voglia di rinascere e risorgere. Ci sono tante persone per bene. E ho capito cosa fa paura ai nostri avversari: no che vinciamo ma che, se vinciamo, governeremo bene», ha detto Michetti durante il comizio. I miei avversari «si sono presentati non ricordando che a Roma non avevano dato un euro» con il Pnrr «mentre a Parigi avevano dato 44 miliardi. Si erano dimenticati del Giubileo - ha aggiunto Michetti -. Parlano di infrastrutture ma le metropolitane» di Roma «non sono state inserite nel Pnrr. Perché evidente - ha sottolineato Michetti - le decisioni si prendevano da Bruxelles e non per la città di Roma»

Berlusconi: «È in gioco l'avvenire della vostra città, delle vostre famiglie, dei vostri figli e nipoti. La sinistra ha governato Roma per molti anni e voi e le vostre famiglie ne avete pagato e ne state pagando l'incapacità e gli errori. Ô ora di cambiare. Dovete farlo per voi, per i vostri figli, per la città che tanto amate. Ma il cambiamento, il cambiamento dipende solo da voi. Dovete andare a votare. Anche Voi che avete già votato e voi che non avete votato, soprattutto». Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, telefonando alla manifestazione di chiusura del centrodestra.

«E siete tantissimi. Non è possibile che in una democrazia avanzata come la nostra la metà degli elettori resti a casa. E per di più che questi elettori siano per la maggior parte gli elettori del centrodestra. E non andate a lamentarvi della cattiva gestione dell'amministrazione comunale se al posto del buon governo del centrodestra ci sarà ancora un pessimo governo di sinistra. La colpa sarà vostra, solo vostra. Quindi? Andate a votare! Andate a votare! Andate a votare! E fate votare anche i vostri famigliari, i vostri amici i vostri conoscenti i vostri fidanzati e le vostre fidanzate. E se, non essendo andati a votare avrete ancora la Roma di adesso non potrete lamentarvi: ve la dovrete prendere solo con voi stessi, che non avete fatto il vostro dovere di elettori in una democrazia come la nostra. Avrei tante altre cose da dirvi ma finisco qui. forza Roma, forza Romani, forza Michetti e naturalmente forza Italia! Andate a votare!».

Salvini: «Come si dice a Varese, Daje. Serve un piccolo grande miracolo: a volte Davide vince contro Golia, hanno schierato di tutto, i giornali, le corazzati. Gualtieri è il sistema. Ho la sensazione che si possa vincere». Così il leader della Lega Salvini, in collegamento con la manifestazione di chiusura della campagna del centrodestra. «In queste ore si stanno svegliando molte coscienze. Nessuno dividerà il centrodestra: vogliamo governare Roma, il Lazio e il Paese. Credo che la vittoria sia a portata di mano».

Meloni: «È stata una campagna indegna: abbiamo visto di tutto, le finte inchieste in tv, intere serate intente a dipingere un mostro, guarda caso l'unica opposizione al governo, il tentativo di scaricare le responsabilità della devastazione alla Cgil all'unica opposizione, quando la responsabilità è di un ministro che si dovrebbe dimettersi oggi». Così la leader di Fdi, Giorgia Meloni, aprendo il suo intervento alla manifestazione di chiusura della campagna elettorale di Michetti.

Bertolaso: «Sono qua a parlavi da cittadino romano innamorato della più bella città del mondo. La mia nipotina mi ha detto che se a Roma ci sarà ancora questa spazzatura lei non vorrà più viverci. Le ho di stare tranquilla, perché se vince Michetti e mi chiederanno di occuparmi della spazzatura, io mi rimetterò in discussione per risolvere i problemi di questa città«. Lo ha detto Guido Bertolaso. «Si possono fare tante promesse - ha continuato Bertolaso - ma alla fine quello che serve è olio di gomito. Se tu lo vuoi puoi ottenere i risultati più importanti. Questo è il comandamento che attuo ogni giorno. Non chiederti cosa il Paese può fare per te ma cosa tu puoi fare per il tuo paese, per la città più bella del mondo. Dobbiamo rimboccarci le maniche e cambiarla. Dateci una mano e ci riusciremo«.

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