Roma, no al femminicidio, inaugurato il “Muro delle Bambole”

L'inaugurazione (foto Fabiano/Toiati)
2 Minuti di Lettura
Lunedì 8 Maggio 2017, 16:28 - Ultimo aggiornamento: 17:35

E' stato inaugurato oggi il "muro delle bambole" in via degli Acquasparta, in Centro, per dire no al femminicidio. «Riprendendo una tradizione indiana per cui ogni volta che una donna subisce violenza una bambola viene affissa su ogni porta, questo muro sarà un simbolo permanente di questa Città. Una
Roma solidale, una Roma che rifiuta la violenza dei vigliacchi e degli ignoranti, la Roma del rispetto, della tolleranza e dei valori». Così in un comunicato Michele Baldi, capogruppo della Lista Civica Nicola Zingaretti al
Consiglio Regionale del Lazio.

All'evento era presente Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, la presidente del I Municipio Sabrina
Alfonsi, a Jo Squillo, ideatrice del "Wall of dolls" di Milano e autrice del docu-film proiettato non solo alla Festa del cinema di Roma ma anche al Los Angeles International Culture Film Festival accompagnata da Valentina
Pitzalis, sopravvissuta a un tentativo di femminicidio. E poi molti artisti Lino Banfi, Noemi, Maurizio Battista e poi Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela. 
 
«Questo muro è importante perché farà riflettere non solo le persone che passeranno qui ma dimostra che tutti possono fare qualcosa.- ha detto il presidente Zingaretti  - La battaglia contro la violenza sulla donne va sostenuta e non delegata ad altri, a chi giustamente le reprime come le procure e le forze dell'ordine, la vera grande sfida è sentirsi tutti i giorni questi impegno etico e morale sulle proprie spalle anche con piccoli comportamenti etici e morali, che devono essere chiari e netti contro la cultura del disprezzo dell'altro, perché la radice della violenza sulle donne è il disprezzo verso un altro essere umano e questo disprezzo si manifesta nelle forme oscene della violenza ma anche in maniera più subdola in tanti comportamenti quotidiani».

Sopra al muro è stata posta un'opera originale sul tema del noto streetartist Mauro Pallotta, in arte Maupal. Hanno aderito per altro la «Fondazione Biagio Agnes» rappresentata dalla Presidente Simona Agnes, l'Andi Roma con la Presidente Sabrina Santaniello, l'Unione Sportiva Acli di Roma con il presidente Luca Serangeli e l'Acli di Roma con la Presidente Lidia Borzì e il Movimento per Roma.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA