Acquistano vacanza ma l’agenzia scompare, in 60 prenotano voli e resort ma i titolari intascano i soldi e chiudono

Serrande abbassate e telefoni staccati, la rabbia dei clienti: «Ferie da incubo»

Acquistano vacanza ma l’agenzia scompare, in 6 prenotano voli e resort ma i titolari intascano i soldi e chiudono
di Mirko Polisano
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Mercoledì 24 Agosto 2022, 22:18 - Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 16:32

C’è chi quel relax del resort di Tenerife lo sognava da due anni, chi il giorno di Ferragosto era pronto a imbarcarsi da Civitavecchia con destinazione isole greche e sette giorni di crociera extra-lusso, chi - ancora - aveva prenotato la luna di miele. Sono oltre sessanta le persone che, invece, di partire per la meritata vacanza hanno dovuto disfare le valigie a poche ore dal viaggio perché le migliaia di euro versate per la prenotazione sono andate direttamente nelle tasche dei titolari di un’agenzia di viaggio di Ostia, senza passare da alberghi e compagnie aeree. Nelle mani dei fiduciosi clienti è rimasta solo una ricevuta dell’agenzia e la promessa di passare in un secondo momento a ritirare i biglietti. Poi, l’amara sorpresa: quando i clienti sono ritornati per prendere i voucher del viaggio hanno trovato le serrande abbassate, anche nei giorni a seguire. E dei titolari dell’agenzia di viaggio, nessuna traccia. 

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I FATTI
«Tutto è accaduto a ridosso di Ferragosto - racconta l’avvocato Guido Pascucci, legale di circa una trentina di clienti che si sentono truffati - quando in molti si sono recati nell’agenzia per chiedere i biglietti per la partenza, trovando chiuso.

Nei giorni a seguire, i titolari dell’attività non hanno neanche più risposto al telefono, né ai messaggi mail e social. Per il momento non abbiamo ancora sporto denuncia, perché crediamo che la cosa possa risolversi in maniera bonaria con un risarcimento ma questo silenzio non è un buon sintomo». Sarebbero oltre sessanta le persone vittime di questo raggiro, dalla tecnica semplice ma efficace: si promuovevano viaggi che avrebbero permesso al cliente un notevole sconto se prenotati in anticipo. Soldi che, però, invece di andare alle strutture alberghiere o alle compagnie aeree e di navigazione sarebbero finiti direttamente nelle tasche dei proprietari dell’agenzia, rendendo di fatto nulle le prenotazioni all’insaputa dei clienti. Vacanze “fantasma”, dunque, e famiglie con le ferie rovinate: «Un incubo - dice Nico B. - avevamo pagato questa crociera due anni fa, saremmo dovuti partire venerdì scorso, ma i biglietti non sono mai arrivati. Poi il silenzio e le chiamate rifiutate». 


L’OMBRA DELL’USURA
C’è anche chi si è visto andare in malore il viaggio di nozze: «Oltre otto mila euro versati - fa sapere una coppia di sposini - era il regalo dei nostri familiari. Una luna di miele andata in fumo». «Il titolare non è scappato - si legge sulla pagina facebook dell’agenzia in questione - è reperibile telefonicamente , ma la linea a sua disposizione è una. Dopo quasi 18 anni di attività, la volontà è quella di mantenere la serietà avuta con molti di voi, sebbene spesso basta un errore a far cancellare competenza e buona fede». C’è anche un altro aspetto che il legale delle vittime di quella che ha tutti i contorni di una truffa pone in evidenza: «In questi giorni davanti all’agenzia di viaggi c’è un via vai di personaggi dalle facce poco raccomandabili, volti ben conosciuti a Ostia e soprattutto noti alle aule di tribunale e alle forze dell’ordine. Non vorremmo che possa esserci dietro un giro di usura. In questo caso, ricordo che gli imprenditori che finiscono nel giro del racket possono chiedere aiuto denunciando, in modo da ricevere finanziamenti e contributi che tutelino le loro attività e i clienti truffati». La presenza dei «brutti ceffi», come li definiscono alcuni residenti, è costante davanti alle vetrine dell’agenzia di viaggio a Ostia levante. «Sembrano i creditori che aspettano Mandrake e Pomata nel film “Febbre da Cavallo”», dice un abitante della zona. Ma qui, purtroppo, di risate da film di Steno e di finzione cinematografica, non c’è proprio nulla. 

 

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