L’Odissea della Roma - Ostia continua. Ieri un atto vandalico, presumibilmente un sasso lanciato tra le stazioni di Ostia centro e Ostia nord ha incrinato un vetro di una carrozza di un treno. I relativi problemi e le sorprese sono arrivate questa mattina quando i viaggiatori hanno appreso che dei quattro treni in servizio sulla linea da qualche giorno ne sarebbero rimasti almeno per la mattinata tre (è stato così dalle 5.15 fino alle 14.00. ndr) con una significativo servizio ridotto che ha portato la cadenza delle corse a ogni 35 minuti circa. «Normalmente i treni sulla linea dovrebbero essere 5 (1 rimarrebbe di riserva) per riuscire garantire le corse e rispettare il contratto firmato da Cotral che ne prevederebbe dal lunedì al sabato122 al giorno e 106 fino alle ore 21 - dice Roberto Spigai membro del direttivo del Comitato Pendolari Roma Ostia - ma già da qualche giorno i treni attivi sulla tratta erano quattro e dopo l’atto vandalico di ieri sera, questa mattina anbbaimo scoperto che erano diventati tre». Questa mattina si è assistito a scene allucinanti nelle stazioni Acilia, Bernocchi, Vitinia, con gente imbufalita ammassata sulle banchine e che per ore non è riuscita a prendere un treno.
«Per fortuna che non c’era tutta la solita gente - continua Spigai - perchè da ieri sera è iniziato un tam tra noi pendolari a tappeto su tutte i nostri canali che diceva di trovare una soluzione alternativa perchè la Roma Lido l'indomani non sarebbe stata affidabile, infatti moltissima gente si è organizzata in altro modo peccato che questa iniziativa sia partita da noi, Cotral ha taciuto e non ci ha detto nulla».