Roma, malore mentre è alla guida: 55enne muore contro un guardrail su via Ostiense

L'uomo sarebbe morto per un infarto. Gli automobilisti: "L'abbiamo visto sbandare e finire fuori strada"

Roma, malore mentre è alla guida: 55enne muore contro un guardrail su via Ostiense
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Giovedì 24 Marzo 2022, 08:56 - Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre, 16:16

Ieri poco dopo le 9,30 in via Ostiense all'altezza di Acilia in direzione della Capitale, un uomo (V.P. 55 anni) mentre era alla guida della sua Renault C2, si è improvvisamente sentito male perdendo il controllo dell'auto e terminando la sua corsa contro il guardrail. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari dell'Ares 118, chiamati da alcuni automobilisti che avevano assistito alla scena. I medici non hanno potuto fare nulla. L'uomo era già deceduto al loro arrivo. Secondo l'equipe sanitaria sarebbe morto verosimilmente per un infarto. L'incidente non ha coinvolto altre vetture. Le indagini sono affidate agli agenti della polizia locale del Gruppo X Mare che hanno chiuso un tratto di strada in direzione di Roma, da Acilia a via delle Calle direzione Roma, per effettuare i rilievi, rimuovere l'utilitaria e consentire il trasferimento della salma all'istituto di medicina legale. Scioccati gli automobilisti che viaggiavano dietro la C2 e che hanno assistito alla scena. «È stato orribile dicono alcuni pendolari abbiamo visto l'auto prima sbandare e poi finire fuori strada contro i guardrail. Non pensavamo che si trattasse di un malore anche se effettivamente la persona sembrava non aver più il controllo della guida». L'interdizione di un tratto di Ostiense ha causato lunghe code e pesanti disagi alla circolazione, già messa a dura prova da una serie di cantieri. «Con la Roma-Lido che funziona a intermittenza lamentano i cittadini - ormai siamo stati costretti a riprendere la macchina per raggiungere Roma. Questa però è una strada vecchia che andrebbe adeguata alla percentuale di veicoli che la frequentano quotidianamente. Non esiste una corsia di emergenza e in caso di incidenti, restiamo per ore ostaggi dell'Ostiense. Quasi ogni giorno e ogni giorno è un terno a lotto. Non sappiano se riusciremo ad arrivare puntuali al lavoro».

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Qualcuno l'ha addirittura paragonata alla Pontina, teatro quotidiano di una media di due tamponamenti, e, come l'Ostiense, senza corsie di emergenza. Secondo i pendolari non andrebbe meglio nemmeno sulla Cristoforo Colombo dove solo martedì scorso un incidente ha bloccato la circolazione in direzione di Roma, con lunghe code da Casal Palocco e Axa. «L'unica soluzione per risparmiare tempo e denaro aggiungo gli automobilisti sarebbe la ferrovia, ma fino a quando non saranno risolti tutti i problemi di carenza di treni, noi pendolari saremo condannati a utilizzare la macchina e a transitare su strade dove le infrastrutture sono vecchie di almeno trent'anni e dove la manutenzione straordinaria è un lontano ricordo». Poco prima delle 13 l'Ostiense è stata riaperta alla circolazione dalla polizia locale e la viabilità è tornata lentamente alla normalità.
M. D. M.
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