Acilia, rapine ai minimarket: la gang torna in azione. Cinque banditi pestano il titolare e un dipendente

In manette un membro della banda: è un romano di 29 anni con precedenti

Acilia, rapine ai minimarket: la gang torna in azione. Cinque banditi pestano il titolare e un dipendente
di Raffaella Troili
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Martedì 10 Gennaio 2023, 07:35

Botte al titolare e al cassiere per rubare alcolici e cibarie. Entrarono in un minimarket e pestarono i due, prima di fuggire. Il cerchio nei confronti dei malviventi, comincia a stringersi: appena arrestato l'autore della violenta rapina avvenuta ad Acilia lo scorso 15 dicembre all'interno di un negozio di generi alimentari, alcolici e casalinghi gestito da bengalesi in via Zottoli. Un 29enne romano, già noto alle forze dell'ordine, è ora in carcere poiché ritenuto l'autore del blitz. Sull'uomo pendeva un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal 28 dicembre scorso. È stato fermato dai carabinieri nel corso di un normale controllo in strada, in via delle Palme, a Centocelle, ed è risultato gravato dal provvedimento di restrizione cautelare per il colpo messo a segno ad Acilia il 15 dicembre del 2022.

I FATTI

Durante la rapina, avvenuta nella tarda serata, il titolare e un dipendente dell'esercizio commerciale, entrambi bengalesi, furono picchiati e derubati da un gruppo di almeno cinque persone che avevano derubato varie bottiglie di alcolici e pretendevano di andare via senza pagare.

I due avevano cercato di impedire loro la fuga ma per questo erano stati aggrediti, riportando lesioni giudicate guaribili in ospedale con dieci e otto giorni di prognosi. Il 29enne è stato identificato dagli investigatori tramite le telecamere. Si tratterebbe di un senza fissa dimora già noto per precedenti specifici per reati simili, tanto che gli è stata contestata la recidiva reiterata infraquinquennale specifica.

Le vittime, dopo la rapina, non chiesero l'intervento delle forze dell'ordine, ma l'attività d'indagine è comunque scattata quando hanno presentato, il giorno successivo, la denuncia in caserma. I militari, dopo aver verificato l'esatta dinamica degli eventi tramite i filmati delle telecamere di videosorveglianza, sono riusciti a raccogliere gli indizi di colpevolezza nei confronti del 29enne, richiedendo all'autorità giudiziaria l'emissione di un provvedimento di custodia cautelare a suo carico, e che ora rintracciato si trova nel carcere di Regina Coeli.

A portare a termine l'operazione i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina, a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma. Le altre persone coinvolte nella rapina sono invece in corso di identificazione. Per questo le indagini sono ancora in atto, perché ancora bisogna dare un volto e un nome ai complici del 29enne romano appena arrestato e che a detta dei due esercenti erano un gruppetto di almeno cinque persone che hanno preso di mira i mini market della zona spingendosi fino al litorale.

I PRECEDENTI

Non è la prima volta che i minimarket gestiti da cittadini del Bangladesh vengono presi di mira con rapine violente, che spesso portano a danneggiare anche i locali. Assalti violenti che si sono verificati un po' in tutta Roma, da Tiburtina a Primavalle, all'Appio, da piazza Bologna alla zona della Stazione Termini, con episodi di sfregio (vetrine danneggiate, estintori svuotati, frutta rovinata) a volte opera di bande di ragazzini che in gruppo si approfittano di chi è solo a controllare la merce.
A volte magri bottini, ma tanta paura per le vittime oltre ai danni agli esercizi commerciali, piccoli minimarket di quartiere con pochi spicci nelle casse.

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