Peste suina a Roma, la zona rossa (fino al 31/12) si allarga: da via Cipro alla Cassia, la mappa

Domani arriverà l'ordinanza del ministero della Salute che definirà meglio le procedure per la nuova zona rossa allargata

Peste suina a Roma, si allarga la zona rossa (fino al 31 agosto): da via Cipro alla Cassia, tutte le strade coinvolte
3 Minuti di Lettura
Lunedì 16 Maggio 2022, 13:21 - Ultimo aggiornamento: 17 Maggio, 11:34

Si allarga la zona rossa per l'emergenza peste suina a Roma. L'estensione del perimetro rispetto al provvedimento della Regione Lazio, soprattutto per la zona Nord della Capitale, è valido fino al 31 agosto. L'area del Comune è così delimitata: A Sud, Circonvallazione Clodia, Via Cipro, Via di San Tommaso D'Aquino, Via Arturo Labriola, Via Simone Simoni, Via Pietro De Cristofaro, Via Baldo Degli Ubaldi; a sudovest: Via di Boccea fino all'intersezione con Via della Storta; a ovest-nordovest: Via della Storta, Via Cassia (SS2) fino all'intersezione con Via Cassia Veientana (SR 2 bis); a nordest: Via Cassia Veientana (SR 2 bis) fino all'intersezione con l'autostrada A90 (Grande Raccordo Anulare), autostrada A90 fino all'intersezione con il fiume Tevere; a est-sudest: fiume Tevere.

È quanto prevede la comunicazione del ministero della Salute alla Commissione europea, che ha dato l'ok, pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

L'Italia deve provvedere ad istituire «immediatamente una zona infetta in relazione alla peste suina africana» che comprenda varie aree del comune di Roma, si legge nella Decisione di esecuzione 2022/746 della Commissione europea relativa ad alcune misure di emergenza contro la peste suina africana in Italia.

Cinghiali, in arrivo «il piano di abbattimento per l'eradicazione del virus della peste suina»: l'annuncio di Costa

Peste suina, la zona rossa a Roma

Domani arriverà l'ordinanza del ministero della Salute che definirà meglio le procedure per la nuova zona rossa allargata. All'interno delle aree agricole e naturali interessate dal focolaio non si possono organizzare eventi, feste o pic-nic; è vietato avvicinarsi ai cinghiali o dare loro da mangiare. È inoltre raccomandata la disinfezione delle scarpe all'uscita dalle aree agricole e naturali.

 

Stop export carne suina da zone infette

L'Italia «provvede affinché non siano autorizzati i movimenti di partite di suini detenuti nelle aree elencate come zona infetta e dei relativi prodotti verso altri Stati membri e paesi terzi». Lo prevede la Decisione di esecuzione 2022/746 della Commissione europea relativa ad alcune misure di emergenza contro la peste suina africana in Italia. La Decisione è pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea di oggi. Il provvedimento, si legge, «si applica fino al 31 agosto 2022», e prevede l'istituzione di una zona infetta nell'area del comune di Roma che «comprenda almeno le aree elencate» nella Decisione stessa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA