La denuncia, su decisione del giudice, potrà risolversi in una sanzione di 200 euro per ognuno dei trasgressori. Cinque ragazzi provenienti da Albano e Velletri, invece, sono stati sorpresi e denunciati dai carabinieri in un pub tra Lanuvio e Aprilia. Alla sanzione penale contro i giovani dei Castelli sono seguite anche quelle a carico del gestore dell’esercizio commerciale. Controlli stringenti anche a molte attività commerciali del territorio di competenza della compagnia dei carabinieri di Castel Gandolfo (da Ciampino all’estrema periferia di Albano) per il rispetto delle prescrizioni sull’accesso della clientela e delle dotazioni in possesso degli addetti alla vendita. A Cecchina sono stati denunciati l’editore e il direttore responsabile di un sito online che aveva diffuso la falsa notizia della morte di una donna residente nella frazione di Albano positiva al coronavirus.
A Genzano controlli a tappeto su centinaia di persone che transitavano in città a piedi o in automobile tutti identificati dalla polizia locale e invitati a riempire, quando trovati sprovvisti, il modulo di autocertificazione per continuare a circolare o invitati a tornare immediatamente nelle proprie abitazioni. In campo, oltre ai carabinieri e alla polizia locale anche la polizia di stato, i colleghi della stradale e la guardia di finanza con decine di agenti in azione tra Albano, Ariccia, Lanuvio e Velletri. Un approccio che al rigore, sottolineano molti operatori delle forze dell’ordine, affianca comunque il buon senso necessario a valutare i singoli casi prospettati dai cittadini, tutti invitati, pero, ad essere pienamente collaborativi rispettando le norme di comportamento.
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