Caso Marra, la procura deposita il ricorso contro l'assoluzione dalla sindaca Raggi

Caso Marra, la procura deposita il ricorso contro l'assoluzione dalla sindaca Raggi
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Mercoledì 5 Giugno 2019, 12:42
La Procura ha depositato il ricorso in appello contro l'assoluzione della sindaca di Roma Virginia Raggi nel processo per falso in atto pubblico. A depositarlo ieri i magistrati Paolo Ielo e Francesco Dall'Olio. Il ricorso punta a ribaltare il verdetto del tribunale monocratico che, lo scorso 10 novembre, ha assolto in primo grado la sindaca di Roma dall'accusa di falso in relazione alla nomina di Renato Marra, fratello del suo ex braccio destro Raffaele, a capo del Dipartimento Turismo di Roma capitale. A darne notizia è il sito online dell'Espresso.

Secondo quanto riportato dal sito web dell'Espresso, i pm Ielo e Dall'Olio non credono che il primo cittadino di Roma abbia fornito elementi mendaci all'Anticorruzione del Campidoglio perché
«vittima di un raggiro», come sostiene il giudice monocratico, da parte dei due fratelli Marra.
Ielo e Dall'Olio, si sottolinea,
«restano invece convinti che Virginia abbia mentito consapevolmente» per difendere il suo ex braccio destro e soprattutto per difendere se stessa. Nelle motivazioni del giudice monocratico, invece, si evidenzia che «seppure il fatto c'è, seppure l'affermazione della Raggi all'Anac non corrisponde alla realtà, quest'ultima però non costituisce reato. Perché, sostiene il giudice, mancherebbe il dolo. Non ci sarebbe dunque il movente”».
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