Liceo Virgilio, «Volevano obbligarci ad andare al corteo per l'ambiente»: e al picchetto degli studenti arriva la polizia

Virgilio, picchetto degli studenti: la Prof chiama il 112
di Marco Pasqua
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Domenica 1 Dicembre 2019, 09:18 - Ultimo aggiornamento: 12:30

Un picchetto per "invitare" tutti gli studenti del Liceo Virgilio a partecipare al corteo per l'ambiente, piuttosto che entrare a scuola per prendere parte alle lezioni. Per questo motivo, l'altra mattina, le forze dell'ordine sono intervenute - su richiesta al 112 di una persona che si è qualificata come professoressa dello storico istituto di via Giulia - per impedire questa forma di boicottaggio dei corsi. «Volevo entrare a scuola e mi sono beccato un insulto da voi imbecilli», ha denunciato uno studente sulla pagina del Collettivo della scuola, da sempre dietro alle proteste e, soprattutto, alle occupazioni. «Grazie alle guardie sei entrato, ringrazia loro», ha sarcasticamente commentato un altro studente.



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Un intervento, quello delle forze dell'ordine, che non è piaciuto al Collettivo, che da settimane sta cercando di coinvolgere un numero adeguato di studenti nell'occupazione dell'istituto, con scarsi risultati (questa sarebbe dovuta scattare già da settimane, ma il piano è più volte fallito). Secondo quanto riferito in un comunicato circolato sui social, le forze dell'ordine sono state chiamate «perché gli studenti, che hanno svolto un picchetto informativo, avrebbero impedito ai minori di entrare a scuola, scelta però che ognuno degli studenti aveva preso autonomamente». «Inoltre nonostante gli agenti sostengano che sia stata la presidenza a chiamare, il vice preside sostiene il contrario», scrive ancora il Collettivo, che sottolinea: «Il nostro liceo non è e non sarà mai luogo di repressione».
 

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