Un trentanovenne è stato arrestato a Civitavecchia, vicino Roma, dopo aver segregato per tre giorni in casa la sua compagna, sottoponendola a violenze sessuali e maltrattamenti di ogni genere. A quanto ricostruito dagli investigatori, la vittima, una 36enne, è stata anche ferita alle braccia con un coltello da cucina, picchiata, legata al letto con nastro adesivo. Solo sabato pomeriggio la donna è riuscita a scappare rifugiandosi in un negozio vicino, dando l'allarme.
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