Al via la rivoluzione del Corso: senso unico da piazza Venezia

Via del Corso
di Fabio Rossi
2 Minuti di Lettura
Giovedì 14 Febbraio 2019, 21:23 - Ultimo aggiornamento: 21:24
Senso unico da piazza Venezia a largo Chigi, riservato ai mezzi pubblici e regolato da un varco elettronico, e marciapiedi più ampi. Partirà in primavera la rivoluzione di via del Corso, con un piano elaborato dal Campidoglio in seguito a un input arrivato l'anno scorso dal Viminale, in piena allerta terrorismo: Per motivi di sicurezza - ossia per ridurre i rischi di trovarsi camion o furgoni lanciati in velocità tra i pedoni - il traffico in quella strada deve essere ridotto, così come lo spazio a disposizione delle vetture. E l'amministrazione comunale ha colto l'occasione per lanciare un programma più ampio di modifica della circolazione della zona del Corso: allargare i marciapiedi più larghi e creare una sola corsia preferenziale per gli autobus e gli altri mezzi autorizzati al transito su questo tratto. Un modo per far coincidere le esigenze di sicurezza del cuore politico e turistico della Città eterna con la necessità di riqualificare e rendere più fruibile ai cittadini una strada così importante e frequentata.
I PUNTI
restano però ancora alcune questioni da limare. A partire dal nuovo percorso che dovranno seguire le linee Atac che adesso percorrono via del Corso da largo Chigi a piazza Venezia, ossia in direzione opposta a quello che diventerà il nuovo senso unico. Alcuni percorsi saranno deviati, altri completamente ripensati. Secondo lo studio dei tecnici della Mobilità, per esempio, i mezzi pubblici che arrivano da via Tomacelli, piazza Augusto Imperatore e piazza del Popolo devieranno a sinistra per via del Tritone, per poi passare dal Traforo e percorrere via Nazionale in direzione di piazza Venezia. Quelli in arrivo da piazza Barberini, invece, percorreranno soltanto il primo tratto di via del Tritone, per poi deviare su via del Traforo. Quindi si pensa di inserire alcune linee su una sorta di percorso circolare, interno al quartiere, con un tragitto articolato su via del Tritone, piazza di San Claudio (a ridosso di San Silvestro), via di San Claudio, via del Corso, largo Chigi e di nuovo via del Tritone. La prima linea candidata è la 51, che attualmente fa capolinea a San Giovanni.
I TEMPI
Il progetto dovrebbe essere completato entro l'estate. L'Agenzia della mobilità ha già completato il primo studio Ad ottobre 2018 è stata pubblicata la gara per acquistare il varco elettronici che sarà posizionato poco dopo l'inizio della strada, sul lato di piazza Venezia. «L'obiettivo dei nostri progetti è sempre quello di ridurre la congestione veicolare privata, così da favorire il trasporto pubblico e renderlo più efficiente - spiega Enrico Stefano (M5S), presidente della commissione capitolina Mobilità - Riducendo il traffico il mezzi pubblici diventano più efficienti, regolari e puntuali, aumentando così anche il numero delle corse».
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA