Nonostante abbia collezionato diverse denunce questa è la prima volta che finisce in carcere. Solo tre settimane fa ha aggredito a morsi e calci due agenti della polizia locale intervenuti su Corso della Repubblica mentre Indico aveva iniziato a picchiare e inveire contro i passanti. Dopo essere stato piantonato due giorni, in cella di sicurezza al comando della municipale e in ospedale a Velletri, è stato rimesso in libertà dal giudice, con l’obbligo di firma e una condanna a un anno per lesioni e violenza a pubblico ufficiale. Due giorni fa, in pieno pomeriggio, nel centro della città castellana, Indico si è reso protagonista di ben due tentate estorsioni con minacce, terrorizzando il direttore delle poste e una negoziante sotto la Galleria Ginnetti.
I due hanno passato attimi di paura e ancora devono riprendersi dal brutto episodio che gli è capitato. Diversi testimoni hanno raccontato la condotta aggressiva e «fuori controllo» del 43enne: «Li ha minacciati di dargli i soldi altrimenti sarebbero finiti molto male – racconta una negoziante del centro storico - . Bene hanno fatto i carabinieri a mettergli le manette. Ci auguriamo che lo tengano a lungo in carcere perché ormai quest’uomo è diventato un incubo per tutti, con il suo comportamento alterato e sopra le righe».
Nel frattempo, un altro arresto è stato portato a segno dai carabinieri della stazione di Genzano diretti dalla compagnia di Velletri. I militari hanno arrestato G.T., un quarantenne del posto per rapina aggravata. Le indagini sono partite dopo una serie di rapine a diversi commercianti del posto. L’ultima sotto le feste di Natale, si è consumata in un bar della città gestito da una 86enne. Gli inquirenti hanno notato che la dinamica dei colpi era sempre la stessa: il malvivente, infatti, dopo essere entrato nel locale in orario di chiusura, aggrediva il personale prendendo l’incasso. Così il responsabile è stato identificato, dopo una serie di riscontri e ritrovamenti di alcuni capi di abbigliamento e dopo che sono state individuate anche le vetture utilizzate ogni volta per scappare. Il quarantenne è finito in carcere a Velletri per rapina aggravata e continuata.
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