Roma, fumogeni a piazza del Popolo per la manifestazione: imbrattata la Fontana della Dea Roma

Roma, fumogeni a piazza del Popolo per la manifestazione: imbrattata la Fontana della Dea Roma
di Laura Larcan
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Giovedì 11 Giugno 2020, 10:45 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 03:46

I secolari delfini del grande Giuseppe Valadier finiscono deturpati dai fumogeni. Uno spettacolo impietoso quello scoperto ieri mattina presto a piazza del Popolo. I due gruppi scultorei degli animali marini che ornano l’emiciclo della piazza sul lato del Pincio, sono apparsi imbrattati di una colorazione arancione. Il bianco marmoreo delle statue progettate dal Valadier negli anni ‘20 dell’Ottocento per incorniciare la Fontana della Dea Roma, appare ora contaminato. E gli atti vandalici finiscono al centro delle indagini della polizia locale. L’allarme è scattato ieri mattina, in una piazza del Popolo divenuta suo malgrado terra di staffette tra manifestazioni. Martedì pomeriggio quella dei lavoratori del comparto del gioco che hanno affollato la piazza (c’era anche chi accendeva a più riprese fumogeni e chi si è arrampicato sul muretto dell’emiciclo monumentale, a cavalcioni delle statue). E l’altra manifestazione di “marcia su Roma”, ieri mattina.

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“Strangolata” tra queste due mobilitazioni, la piazza ha registrato i suoi danni al patrimonio. L’atto vandalico è stato messo in atto necessariamente in questo lasso di tempo «perché martedì mattina il personale della Sovrintendenza ha fatto un sopralluogo tecnico di routine e non c’erano danni», spiegano. Gli agenti del Gruppo I Trevi della polizia locale hanno sequestrato quattro bombolette di fumogeni accanto alle statue. E ora hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere per individuare i colpevoli.

I tecnici della Sovrintendenza, dal canto loro, hanno disposto l’intervento di restauro per stamattina: «Le sculture possono essere ripulite», precisano. Certo, resta l’amarezza dello sfregio senza scrupoli di un’opera di grande importanza, concepita dal Valadier per coronare il monumentale muro semicircolare della piazza che sale lungo via Gabriele D’Annunzio lungo le pendici del Pincio. Opere originali che restano ancora una volta in balia di balordi. È solo l’ennesimo danno che subisce la Fontana della Dea Roma. Nel dicembre del 2017 venne deturpata una delle sfingi: qualcuno si era divertito a spaccare interi blocchi della statua. Ancora prima, nel 2013, toccò alla statua del dio Tevere subire lo sfregio, perdendo di netto tutta la parte del timone in marmo. «Le indagini sono in corso, risolutive saranno le registrazioni delle telecamere puntate sulla piazza e la fontana», dicono dalla municipale. 

 

 

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