Valerio Duro trovato morto sotto il ponte di Ariccia: era sparito da Cinecittà, aveva 18 anni

Sabato sera aveva partecipato a una festa con alcuni amici

Valerio Duro trovato morto sotto il ponte di Ariccia: era sparito da Cinecittà, aveva 18 anni
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Martedì 19 Ottobre 2021, 10:12 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 23:01

Ariccia choc: è stato trovato purtroppo morto ieri sera intorno alle 22 Valerio Duro, il ragazzo appena 18enne che era scomparso da casa la mattina di domenica alle 9 facendo perdere le sue tracce dal quartiere romano di Cinecittà dove abitava con i genitori e una sorella. Ieri sera dopo una battuta di ricerca durata diverse ore nella zona di Vallericcia i carabinieri della locale stazione e di Roma Quadraro dove i genitori avevano fatto la denuncia, tramite un rilevatore satellitare di telefono cellulare sono arrivati sotto al ponte di Ariccia, in una zona impervia, con molti alberi e vegetazione, dalla parte di Palazzo Chigi dove c'è l'ascensore incrinato.

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E lì hanno fatto la brutta scoperta, trovando il corpo privo di vita del ragazzo: si era probabilmente lanciato dal ponte appena arrivato ad Ariccia con il bus domenica mattina. Ecco perché la cella telefonica mobile del suo cellulare ancora acceso rilevava il segnale del suo smartphone in quella zona.

La salma è stata trasportata all'istituto di medicina legale per l'autopsia, il giovane sembra che da alcune settimane soffrisse di una forte depressione.

 

La festa di sabato - Sabato sera aveva partecipato ad una festa tra amici in zona Cinecittà, come aveva dichiarato il padre, per poi fare perdere le tracce domenica mattina, arrivare ai Castelli Romani con il bus cotral e lanciarsi sotto al ponte nella parte boschiva dove di solito non avvengono i suicidi: si tratta di una parte nascosta e piena di folta vegetazione. Sono in corso le indagini per capire cosa abbia spinto il giovane al tragico gesto

Cosa era successo - I carabinieri, la protezione civile, gli scout e naturalmente familiari e amici lo avevano cercato ovunque. «Lo conosco dall'asilo - aveva detto un amico, Alessandro - è un ragazzo responsabile, cauto. Abbiamo passato una serata normale, il compleanno di una compagna di classe. Non sappiamo cosa pensare. Non aveva appuntamenti, non ha avvisato nessuno». Al momento della sua scomparsa indossava un giaccone scuro Northface come pure pantaloni scuri. 

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