Sale a 128 il numero dei contagiati mentre prosegue la vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie, Monkeypox virus. Il programma avviato dalla Regione Lazio è iniziato lo scorso 8 agosto all’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani. Come disposto dal Ministero della Salute, è stata destinata al Lazio una nuova scorta di dosi. «Entro la fine del mese termineremo il primo ciclo. La decisione sulla quantità di vaccini spetta al Ministero, ma attendiamo una ulteriore scorta con altre 1.320 dosi» assicura l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato. Con una nota ministeriale inoltre, è stato reso noto ieri che sarà possibile ottenere cinque dosi da vaccino da una sola fiala. Secondo quanto scientificamente accertato, il siero avrà la stessa efficacia.
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CATEGORIE A RISCHIO
Sono state attivate le linee guida del Ministero della Salute sulla platea e le modalità di somministrazione per il vaccino contro il vaiolo delle scimmie. A Roma, gli interessati potranno prenotarsi mandando una mail all’indirizzo vaccinomonkeypox inmi.it. Nella circolare inoltrata dal ministero si spiega come «la modalità di contagio e la velocità di diffusione, escludono la necessità di una campagna vaccinale di massa». Verrà somministrato “Imvanex”, il vaccino commercializzato in Europa: indicato a partire dai 18 anni si prevedono due dosi. Nella stessa informativa ministeriale vengono specificate le categorie a rischio: «Le prime categorie alto rischio a cui verrà offerta inizialmente la vaccinazione - si legge nel documento - sono individuate tra personale di laboratorio con possibile esposizione al virus».