Vaccinazioni, la Regione Lazio accelera: da aprile le prenotazioni per gli over 60

Vaccinazioni, la Regione Lazio accelera: da aprile le prenotazioni per gli over 60
di Lorenzo De Cicco
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Venerdì 19 Marzo 2021, 22:28 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 12:19

Con lo sblocco di AstraZeneca e le dosi extra di Pfizer in dirittura d’arrivo, il Lazio è pronto ad accelerare la campagna di vaccinazione. A metà aprile inizieranno a prenotarsi gli over 60, una fascia d’età sbalestrata dal balletto sulle raccomandazioni nazionali per il siero anglo-svedese, prima riservato a chi ha meno di 65 anni e poi destinato a tutti, quindi con precedenza ai 79enni, a scendere. Nella fascia over 70 sono state superate le 230mila prenotazioni, dalla mezzanotte di ieri possono riservare un appuntamento 70enni e 71enni. «A seguire, secondo le disponibilità dei vaccini, toccherà agli over 60», spiega l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato. I tempi? «Da metà aprile, dipende sempre dagli arrivi».


NEGLI STUDI


Altra novità: da lunedì riprendono le somministrazioni del vaccino dal medico di base.

Le punture erano state sospese il 12 marzo, prima ancora dello stop dell’Aifa al preparato di AstraZeneca. Il motivo: i frigo delle Asl romane erano rimasti a secco. Bloccare le inoculazioni negli ambulatori di famiglia era l’unico modo per indirizzare le poche scorte rimaste verso i grandi hub. Ora però le case farmaceutiche dovrebbero aumentare ritmi e quantità. «La Regione ci ha garantito che dalla prossima settimana raddoppierà le fiale per gli studi», annuncia Pier Luigi Bartoletti, segretario romano della Fimmg (federazione medici di medicina generale). Ogni ambulatorio ripartirà quindi con 32 dosi a settimana: 20 dosi di AstraZeneca (che possono diventare 22, cioè 11 per flacone, se si è abili ad estrarre il liquido con la siringa di precisione) più due confezioni da 6 dosi Pfizer. I medici di base partiranno dagli appuntamenti cancellati lunedì scorso per il blocco dell’Aifa, proseguiranno con gli ultra-settantenni, poi, scorrendo le liste dei mutuati per età, ad aprile potrebbero convocare i primi sessantenni. Finora nel Lazio hanno aderito 2.198 studi medici su 4.216. «Molti colleghi sono scoraggiati - riprende Bartoletti della Fimmg - dalle Asl arrivano informazioni contraddittorie, alcuni distretti ripetono ancora ai dottori che le consegne sono bloccate, ma l’assessorato alla Sanità ci ha detto chiaramente che si riparte da lunedì».

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IN FARMACIA
C’è attesa anche per il vaccino mono-dose prodotto da Johnson & Johnson, approvato dall’Ema l’11 marzo. Le fiale sono attese a Roma tra la fine di aprile e l’inizio di maggio. Il mono-dose, più comodo da gestire, «sarà destinato alle farmacie e anche ai medici di base», spiega Roberto Ieraci, referente scientifico della Regione per la campagna di vaccinazione. «La macchina organizzativa è pronta - aggiunge - ora è fondamentale superare il collo di bottiglia delle dosi, arrivate finora in quantità ridotte rispetto a quanto promesso».

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