Vaccini Lazio, prenotazioni per i 12enni a giugno e poi iniezioni ad agosto

Vaccini Lazio, prenotazioni per i 12enni a giugno e poi iniezioni ad agosto
di Lorenzo De Cicco e Camilla Mozzetti
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Venerdì 21 Maggio 2021, 00:17 - Ultimo aggiornamento: 22 Maggio, 09:59

Tra una settimana l’Ema, l’agenzia europea del farmaco, darà il via libera al vaccino Pfizer per gli under 16. Il Lazio ha già iniziato ad attrezzarsi per immunizzare i ragazzini dai 12 anni in su in vista dalla ripresa delle lezioni a settembre. La Regione ha contattato la Fimp, la federazione dei pediatri. L’idea è quella di avviare le vaccinazioni nell’ultimo scampolo di agosto, per fare in modo che al rientro in classe la maggior parte degli studenti, dalle scuole medie in poi, sia protetta. «Sarà indispensabile coinvolgere i pediatri di libera scelta», spiega Alessio D’Amato, l’assessore alla Sanità del Lazio. Anche se, avverte D’Amato, «è ancora presto per affrontare il tema» - l’annuncio del ministro Speranza è di due giorni fa - l’orizzonte temporale per far partire le punture nella fascia 12-16 è «la fine di agosto», quando il Lazio dovrebbe essere riuscito a vaccinare l’80% della “popolazione target”, cioè i residenti con più di 18 anni, a un passo dall’immunità di gregge. Negli Usa sono già stati vaccinati oltre 600mila adolescenti tra i 12 e i 15 anni, dopo l’autorizzazione delle autorità americane. L’Ema dovrebbe esprimersi il 28, poi, come ha spiegato Speranza, anche l’Italia potrà organizzarsi. «Questo ci consentirà di riaprire le scuole in sicurezza». Per il Ministero della Salute, l’unico vaccino utilizzabile per ora nella fascia 12-17 anni è quello prodotto dalla Pfizer-BioNTech, gli altri sieri potranno essere sfruttati sopra ai 18 anni (ma chi farà la maturità quest’anno riceverà comunque Pfizer).

I vaccini Pfizer ai ragazzi sono sicuri? Effetti collaterali e perché è importante farli. Domande e risposte del pediatra

I tempi -  «Siamo pronti a partire con le vaccinazioni anti-Covid», racconta Teresa Rongai, presidente della federazione dei medici pediatri del Lazio. «Con la Regione ci sono già stati contatti, contiamo di chiamare le famiglie dei nostri assistiti sopra ai 12 anni a metà giugno, per fissare gli appuntamenti verso fine estate». Nel Lazio i medici pediatri sono 760, ognuno ha di media un centinaio di mutuati tra i 12 e 14 anni. «Se calcoliamo i ragazzi che hanno già contratto il virus - prosegue Rongai - anche nel caso in cui dovessimo partire con le punture ad agosto, riusciremmo a coprire il target entro l’inizio del nuovo anno scolastico». Restano alcuni aspetti prettamente logistici da chiarire. A cominciare dalla conservazione delle boccette Pfizer nei frigo degli studi.

Antonio Magi, il presidente dell’Ordine dei medici di Roma, spiega che i pediatri potrebbero essere dirottati negli hub gestiti dalle Asl, per facilitare le operazioni. «Dobbiamo capire - sottolinea Magi - se i pediatri saranno ospitati nei centri regionali o se immunizzeranno i propri assistiti in studio, come avvenuto finora per l’antinfluenzale». Le fiale di Pfizer vanno conservate a una temperatura tra -90 e -60 gradi. In un frigo normale, resisterebbero al massimo 5 giorni. Si vedrà. Di certo, conclude la presidente della Fimp, «la vaccinazione avrà un ruolo cruciale per il rientro sicuro a scuola».

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