Influenza, vaccino gratis ai bambini: al via il piano della Regione Lazio

Influenza, vaccino gratis ai bambini: al via il piano della Regione Lazio
di Camilla Mozzetti
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Venerdì 22 Maggio 2020, 08:55

Non sarà obbligatorio «perché non c'è una legge dello Stato che lo stabilisce», spiega l'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato ma sul capitolo vaccinazioni antinfluenzali in età pediatrica, per bimbi dai sei mesi ai sei anni, la Regione è pronta con un piano preciso. «Sarà gratuito per le famiglie - prosegue l'assessore - abbiamo già avviato la gara per l'acquisto di oltre 2,5 milioni di dosi sia per gli over 65 e le categorie a rischio sia per i più piccoli».
Poi partirà anche una campagna informativa supportata dai pediatri di libera scelta perché, al netto dell'invito del ministero della Salute, il Lazio si è già attivato con un'ordinanza del 16 aprile in cui viene ribadita la forte raccomandazione a garantite la copertura vaccinale antinfluenzale per i bambini. «Nel 2019 - aggiunge ancora D'Amato - abbiamo avuto una delle incidenze più alte degli ultimi 13 anni su casi di influenza in età pediatrica che ha prodotto diverse conseguenze: dall'aumento di casi di bronchioliti alla crescita degli accessi nei pronto soccorso pediatrici».

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Ed è per questo che ora, in piena emergenza Covid-19, guardando all'autunno e alla possibile ripresa del virus in attesa del vaccino specifico, si cerca di tutelare maggiormente la popolazione, compresi i più piccoli da sei mesi a sei anni.
«La Regione Lazio - conclude l'assessore D'Amato - garantisce già la più alta copertura nazionale sul vaccino esavalente e quadrivalente e ora puntiamo a sensibilizzare ancora di più le famiglie perché nella prossima stagione autunnale dobbiamo evitare il rischio di sovrapposizioni al Covid soprattutto all'interno delle famiglie. È chiaro che parliamo quasi di un obbligo anche se formalmente non lo sarà, ma riteniamo che sia un elemento importante per la tutela della sanità pubblica».

LA CIRCOLARE DEL LAZIO
La Regione Lazio ben prima che dal ministero della Salute arrivasse la circolare per raccomandare fortemente l'antinfluenzale tra i bambini, aveva già firmato un'ordinanza lo scorso 16 aprile nella quale si decretava l'obbligatorietà al vaccino antinfluenzale - a partire dal prossimo 15 settembre e da concludersi poi non oltre il 31 gennaio 2021 - per soggetti di età compresa o superiore ai 65 anni, medici, personale sanitario, sociosanitario di assistenza, operatori di case di riposo o Rsa, anche se volontari. Nel testo sono state stabilite anche le sanzioni a cui queste categorie potrebbero incorrere laddove si rifiutassero senza comprovati motivi di salute: dall'impossibilità di prender parte e vivere i centri anziani, le case di riposo ed altri luoghi che non consentono di garantire il distanziamento sociale per i primi, alla sospensione dal lavoro per i secondi.
Nel testo però si poneva attenzione al capitolo infanzia dal momento che sempre l'ordinanza recita: «Introduzione di una forte raccomandazione per tutti i bambini di età compresa tra 6 mesi e 6 anni a sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale e potenziamento della logistica organizzativa per la sua effettuazione, anche attraverso il pieno coinvolgimento dei pediatri di libera scelta».
E questo perché «Bambini di età compresa tra 6 mesi e 6 anni rappresentano la classe d'età maggiormente colpita dall'influenza, ed il principale serbatoio e veicolo d'infezione per la popolazione generale». Ma di quanti bambini potenzialmente coinvolti parliamo?
Nella provincia di Roma - dati Istat alla mano e relativi al 2019 - ci sono 254.042 piccoli tra zero e sei anni. E di questi, 165.559 risiedono nella Capitale. Favorevoli i pediatri. «Ci stiamo attrezzando negli studi per essere disponibili a eseguire i vaccini in ambulatorio come suggerito della Regione - spiega Teresa Rongai, segretario della Fimp Roma, la Federazione italiana medici pediatri - È chiaro che se la situazione legata al Covid-19 dovesse restare invariata, sensibilizzare le famiglie è sicuramente una pratica opportuna».
«Fino ad oggi - conclude la Rongai -, almeno nella Capitale ma un po' in tutto il Paese, la copertura vaccinale antinfluenzale per i bambini tra sei mesi e sei anni è stata molto bassa, a Roma non si raggiunge l'1 per cento e questo perché non è stata mai fatta una campagna per soggetti sani ma solo per i soggetti fragili».

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