Vaccino Covid, per gli over 80 da oggi le prenotazioni: mega hub a Fiumicino

Vaccino Covid, per gli over 80 da oggi le prenotazioni: mega hub a Fiumicino
di Fabio Rossi
4 Minuti di Lettura
Lunedì 1 Febbraio 2021, 00:20

Prenotazioni da oggi, vaccini fra una settimana. Parte con gli over 80 la seconda fase della campagna vaccinale anti Covid-19 nel Lazio. Un percorso che ieri ha superato le 190 mila dosi somministrate (di cui oltre 13 mila a ultraottantenni), con 67 mila persone che hanno già ricevuto anche il richiamo. Per questa settimana nel Lazio sono in arrivo 6.400 dosi di Moderna (oggi) e 49.500 di Pfizer (da mercoledì), per un totale di 55.900, che in questi giorni saranno utilizzate soprattutto per i richiami. Da lunedì prossimo, quindi, la Regione punta a vaccinare 3.700 anziani al giorno, al netto delle seconde dosi.

Vaccini nel Lazio, come prenotarsi

Da oggi potranno prenotarsi i cittadini, assistiti dal servizio sanitario del Lazio, che hanno almeno 80 anni, o che comunque raggiungeranno quest’età nel corso del 2021. La Regione ha attivato un sistema che permette di prenotare la somministrazione gratuita della prima e seconda dose, accessibile via web tramite l’indirizzo https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it, oppure sul sito SaluteLazio.it. È disponibile anche un servizio telefonico di assistenza alla prenotazione, al numero 06.164.161.841.

Si potranno così fissare appuntamenti per la vaccinazione a partire da lunedì prossimo, 8 febbraio.

La prenotazione può essere fatta anche da un familiare, un parente o un congiunto, utilizzando il codice fiscale della persona che vuole vaccinarsi. Le strutture presso cui è attivo il servizio sono 89 e verranno ulteriormente incrementate, secondo la disponibilità dei vaccini. Non si può scegliere l’orario di prenotazione ma solamente il giorno e fissare la prima fascia oraria disponibile. Non è necessaria la prescrizione del medico, ma dopo la prenotazione occorre stampare il promemoria con il numero dell’appuntamento, la data e l’orario: l’utente riceverà un Sms 72 ore prima. Occorre poi presentarsi al punto di somministrazione portando il promemoria e la tessera sanitaria.

Per il futuro, però, bisognerà tenere conto delle ultime novità sul fronte dei prodotti in arrivo. Per il vaccino di AstraZeneca la commissione tecnico scientifica dell’Agenzia del farmaco ha infatti dato il via libera per tutte le fasce di età, ma nelle raccomandazioni si indica che sarebbe preferibile utilizzarlo per gli under 55 (comunque maggiorenni), perché sulle persone nelle fasce di età più anziane ci sono meno dati disponibili. «Dopo la raccomandazione di Aifa circa la consigliabilità delle classi di età del vaccino AstraZeneca, è necessario che le Regioni siano messe presto nelle condizioni di avere una chiara indicazione circa le priorità e l’aggiornamento del Piano strategico nazionale - sottolinea l’assessore regionale alla sanità, Alessio D’Amato - Su questo tema occorre la massima trasparenza e una scelta uniforme a livello nazionale». Paradossalmente, osserva D’Amato, «il combinato disposto tra la raccomandazione di Aifa e i ritardi nelle consegne dei vaccini, rischia di creare una situazione di rallentamento proprio nelle fasce di popolazione più a rischio, anziani, patologie croniche e oncologiche: se si accettasse tale raccomandazione, avremmo tutta una fascia di età tra i 60 e gli 80 anni che non sarà possibile vaccinare già dai prossimi mesi».

Il Lazio si sta intanto organizzando, in vista dell’incremento delle vaccinazioni. A Fiumicino sorgerà il più grande hub vaccinale: sarà allestito nel parcheggio lunga sosta dell’aeroporto ed è tarato con postazioni su 12 piste, in cui si potranno somministrare fino a 2000 dosi al giorno. L’hub sarà realizzato grazie alla collaborazione tra Aeroporti di Roma, Croce Rossa e Asl e potrà essere attivo fin dall’arrivo delle dosi AstraZeneca, ovvero da metà febbraio. Altri punti vaccinali aggiuntivi o a Roma saranno nella Nuvola dell’Eur e all’Auditorium di Renzo Piano.

Ieri nel Lazio si sono registrati 943 casi positivi, 39 decessi e 1.498 guariti. Diminuiscono quindi i contagi e i ricoveri, restano stabili le terapie intensive, mentre aumenta il numero delle vittime. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 10 per cento, ma se si considerano anche i test antigenici la percentuale scende al 4 per cento. I casi a Roma città tornano a quota 400.



<div class="flourish-embed flourish-map" data-src="visualisation/4937182"><script src="https://public.flourish.studio/resources/embed.js"></script></div>

© RIPRODUZIONE RISERVATA