Roma, Astrazeneca, open day nel weekend. Vaccini, quando tocca ai giovani: due turni per i 40enni, poi liste aperte

Vaccini, quando tocca ai giovani: fasce d'età via a fine giugno
di Lorenzo De Cicco
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Mercoledì 12 Maggio 2021, 07:34 - Ultimo aggiornamento: 10:45

Il meccanismo delle fasce d'età, nel Lazio, sopravviverà ancora un mese e poco più. Poi, «da fine giugno», spiega l'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato, «se il ritmo dei vaccini sarà quello pattuito, potremo aprire le prenotazioni per tutti, senza limiti anagrafici». Tutti dai 18 anni in su, la cosiddetta «popolazione target», da mettere al riparo per scavallare quota 80% e centrare l'immunità di gregge. Anche se la strategia dipende inevitabilmente dalla continuità del flusso dei vaccini - e tocca quindi sempre incrociare le dita, guardando agli annunci dei colossi di Big Pharma - alla Pisana hanno già iniziato a buttare già il crono-programma, con le scadenze età per età, fino al «liberi tutti» che dovrebbe arrivare nella parte finale del prossimo mese.

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Le tappe - Entro questa settimana, al massimo lunedì o martedì della prossima, la Regione conta di aprire le prenotazioni per tutti gli over 50.

Mancano ancora i 53-52enni e i 50-51enni. A fine maggio toccherà agli over 40 e il sistema delle fasce sarà rivoluzionato: non si procederà più di biennio in biennio, ma con due maxi-categorie. Prima si potranno prenotare i 49-45enni, poi i primi di giugno toccherà ai 44-40enni. L'ultimo scaglione, prima dell'abolizione del criterio anagrafico. «Più si abbassa l'età, più la partecipazione scende», ha avvertito D'Amato. Ecco perché è allo studio la creazione di nuovi hub lontano dagli ospedali e dalle sedi sin qui allestite: in palestra, sulla spiaggia, nei paraggi degli eventi sportivi (per esempio con gli Europei di calcio).


Già da questo fine settimana, la Regione organizzerà i primi due open day di AstraZeneca. Il 15 e 16 maggio saranno attivi fino a mezzanotte 21 centri in tutto il Lazio per somministrare il siero anglo-svedese in eccedenza nei magazzini delle Asl. Potranno avere la puntura in anticipo tutti gli over 40, dalla classe 1981 in su. Per evitare assembramenti, si dovrà riservare un «ticket virtuale» su una nuova piattaforma che sarà lanciata in questi giorni. Capitolo richiami Pfizer: la Regione conferma il rinvio a 35 giorni, «con poche eccezioni per i malati gravi», spiega Enrico Di Rosa dell'Asl Roma 1. Dal 17 maggio intanto saranno rafforzate le scorte per i medici di base, che avranno anche il mono-dose Johnson & Johnson. Dal 20 partiranno le prenotazioni per il vaccino in farmacia, che sarà somministrato dal 24 maggio. Il Lazio insomma tenta l'allungo, ieri le vaccinazioni sono state oltre 50mila, mentre si vedono i primi effetti dell'immunizzazione: i positivi giornalieri sono calati a quota 635, mai così pochi in sette mesi.

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