Vaccino Lazio, via per gli over 80: Nel primo giorno dosi a 3.601 persone. La Regione:
«Alle 12 nessun ritardo o cancellazione»

Vaccino Lazio, via per gli over 80: Nel primo giorno dosi a 3.601 persone. La Regione: «Alle 12 nessun ritardo o cancellazione»
di camilla mozzetti
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Lunedì 8 Febbraio 2021, 13:20 - Ultimo aggiornamento: 17:55

Come da cronoprogramma nel Lazio questa mattina sono iniziate le vaccinazioni della Fase 2 per gli over-80. Cinquanta al momento i centri vaccinali aperti degli 89 previsti in tutta la Regione. Dall'unità di crisi fanno sapere che «si sta procedendo con regolarità e al momento non si registrano né disfunzioni né mancate presentazioni da parte degli anziani prenotati».

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Il via alla campagna è stato dato una settimana fa con l'apertura delle prenotazioni. Lunedì scorso si registrarono moltissimi disagi per gli utenti impossibilitati ad effettuare una prenotazione via internet, a causa del sovraccarito del sito, e per via telefonica considerato il fatto che le linee erano sempre occupate. Ciononostante, dopo una prima giornata complicata, le prenotazioni sono andate avanti e dei 470mila anziani con 80 e più anni residenti nella Regione più di 214 mila hanno già ottenuto un appuntamento per la prima dose del vaccino e anche per il richiamo.

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Oggi nella prima giornata di somministrazioni saranno vaccinate 3.601 persone che riceveranno il vaccino Pfizer o Moderna con richiami diversi: il primo prevede un intervallo tra la prima e la seconda somministrazione di 21 giorni, il secondo 28.  Dei prenotati a Roma città se ne contano 2.083, nella provincia 708 mentre a Latina saranno vaccinate 270 persone, a Frosinone 252, a Viterno 192 e 96 a Rieti. Al momento non si registrano cancellazioni o disdette ma la Regione ha già calcolato come "fisiologico" un'eventuale assenza del 10% di anziani che potrebbero astenersi per svariati motivi.

In questo caso sono già state preallertate le persone previste per domani o altre figure come ad esempio i medici o il personale delle Rsa e i degenti che rientrano nella Fase 1 ancora da chiudere. 

Nell'occasione il governatore Nicola Zingaretti, insieme all'assessore alla Sanità Alessio D'Amato hanno visitato l'istituto Spallanzani di Roma. «C'è un grande clima di speranza. In questo piazzale alcuni mesi fa raccontavamo la tragedia del Covid. Oggi era giusto tornare qui - ha detto Zingaretti - Non è finita abbiamo ancora davanti molti mesi ma guardare questi anziani è stato un bellissimo segnale di speranza. Il Covid ha colpito l'Italia, l'Europa e il mondo e sembrava non esserci via di uscita ma oggi abbiamo il vaccino e ne usciremo».

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