Vaccino Lazio, dopo ok Ema a AstraZeneca accelerano somministrazioni e prenotazioni: a 70enni anche Pfizer. E si inizia con la fascia 70-71 anni

Ripartiranno a breve le vaccinazioni AstraZeneca nel Lazio sospese dopo lo stop con Ema
di Francesco Pacifico
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Giovedì 18 Marzo 2021, 17:36 - Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 00:33

Ema, l'autorità europea del farmaco, ha spazzato via ogni dubbio sulla validità e sulla sicurezza di AstraZeneca. E anche il Lazio è pronto a ripartire nelle vaccinazioni. Ecco come.

70ENNI. Per velocizzare dopo lo stop ad AstraZeneca ai settantenni verranno iniettate anche dosi di Pfizer. La Regione ha chiesto alle Asl di aumentare del 70 per cento le chiamate per le somministrazioni, anche confidando sullo sblocco al farmaco anglosvedese arrivato da Ema. A breve dovrebbero anche partire le prenotazioni. Per quanto riguarda l'uso dei tre vaccini (Moderna, Pfizer e AstraZeneca, l'unico che non può essere dato ai cronici), la Regione deciderà in base ai singoli hub. L'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato, ha spiegato che «chi rifiuta AstraZeneca finirà in coda, quando ci saranno nuove disponibilità», ha spiegato. 

Intanto dalla mezzanotte sono ripartite le prenotazioni online per gli over 72 anni (clicca qui per prenotare). E non solo. Dalle ore 00.00 di domani (sabato 20) sarà la volta della fascia 70-71 anni (classi 1950 e 1951) sempre online. A comunicarlo è l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio.

OVER80. Proseguono, invece, regolarmente le somministrazioni dei vaccini Pfizer e Moderna per gli over 80 anni e le persone con vulnerabilità.

Le due compagnie continuano a inviare regolarmente nel Lazio le dosi concordate con il governo italiano.

MALATI FRAGILI. Vanno avanti, sempre lentamente, le somministrazioni per i laziali che hanno patologie invalidanti. Le Asl stanno rimodulando la platea dopo che la Regione ha inserito nuove malattie. Da ieri, mercoledì 17, possono prenotarsi anche chi è affetto da ciecità totale o parziale, con codice di esenzione C05.

SCUOLA E FORZE DELL'ORDINE. Il vaccino di AstraZeneca continuerà a essere iniettato a insegnanti, bidelli e amministrativi di scuole e università così come gli uomini delle forze dell'ordine e i vigili urbani.

 

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