Vaccini Lazio, via ai camper per gli indecisi: «Così immunizziamo altre 60mila persone» `

Lazio, gli indecisi si vaccinano nei camper: «Così immunizziamo altre 60mila persone» `
di Camilla Mozzetti
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Martedì 29 Giugno 2021, 07:52 - Ultimo aggiornamento: 30 Giugno, 09:32

L'obiettivo è quello di «recuperare una parte dei non vaccinati, ovvero - fa di conto l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato - circa 60 mila utenti, il 10% di chi ad oggi non ha effettuato una prenotazione» sul portale o dal medico di famiglia. Da qui la partenza delle vaccinazioni itineranti a bordo di 30 camper che la Regione spedirà - da domani - sul territorio per raggiungere scettici e refrattari e coprire meglio quelle zone dove i cittadini, pur essendo favorevoli alla vaccinazione, hanno comunque dei problemi per raggiungere hub, ospedali e ambulatori. Si parte da Latina «seguendo poi gli 8 Comuni della riviera - spiega la direttrice generale dell'Asl pontina Silvia Cavalli - Sabaudia, San Felice, Terracina, Gaeta e così via». Ogni mezzo avrà un'equipe formata da medico, infermiere e funzionario amministrativo per compiere l'anamnesi, la vaccinazione e la registrazione in tempo reale sul portale della Regione. Il vaccino somministrato sarà quello della Johnson&Johnson e non ci saranno limiti di età né di accesso: chiunque potrà decidere di vaccinarsi (anche gli under 60) sfruttando la presenza dei camper in zone aperte concordate con i vari Comuni per 6 ore al giorno: dalle 17 alle 22.

Vaccini Lazio, prenotazioni Pfizer bloccate. D'Amato: «Per 100mila slitta la prima dose»

Le tappe del piano 

La capacità di ogni mezzo è «di circa un centinaio di vaccini al giorno», spiega ancora D'Amato e dopo il litorale «si arriverà anche in montagna. Il 4 luglio i camper saranno a Cantalice, il 7 a Borgorose, l'8 a Poggio Moiano, il 12 a Castel Sant'Angelo, il 14 a Poggio Mirteto». Tutti Comuni questi che rientrano nell'hinterland della Capitale ma anche nella Sabina e nel Cicolano e che rispondono, in questi ultimi duecasi, all'Asl di Rieti dove a fine agosto (il 27-28) si concluderà il tour con la speranza di coinvolgere anche i giovani in vista del rientro a scuola. Ma le vaccinazioni itineranti comunque proseguiranno «fino al raggiungimento dell'obiettivo», aggiunge ancora l'assessore. Ovvero quella quota di 10% di utenti che fino ad oggi, hanno rifuggito per svariati motivi la vaccinazione. Il Lazio resta la prima Regione in Italia per dosi somministrate: ieri si è ampiamente superata la soglia dei 5,1 milioni di vaccini inoculato ma resta comunque il blocco sulle nuove iniezioni a partire dalla metà di luglio.

Il blocco

In sostanza dal 15 del prossimo mese le prenotazioni sul portale regionale registreranno una frenata perché si dovrà far fronte alla riduzione delle consegne del vaccino Pfizer che rispetto a giugno (quando arrivarono 1,5 milioni di dosi) diminuiranno del 43% (salvo sorprese dell'ultimo minuto). «È inevitabile che lo slittamento delle prime dosi resti confermato», conclude D'Amato, almeno fino a quando gli approvvigionamenti non saranno tali da poter garantire i richiami, compresi quelli di chi, vaccinato in prima battuta con AstraZeneca sceglie poi l'eterologa, e le prime nuove somministrazioni.

Intanto sul fronte dei contagi i nuovi caso crollano: ieri nel Lazio appena 52 positivi (41 in meno sul giorno precedente) mentre, purtroppo, tornano a salire - anche se di poco - i decessi: 5 registrati nelle ultime 24 ore.

 

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