Vaccini Lazio, slittano le prenotazioni per gli over 80: «Rischio caos a febbraio»

Vaccini Lazio, slittano le prenotazioni per gli over 80: «Rischio caos a febbraio»
di Fabio Rossi
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Sabato 23 Gennaio 2021, 08:07 - Ultimo aggiornamento: 08:08

Le vaccinazioni anti Covid 19 per i cittadini over 80 di Roma e del Lazio slittano di una settimana. E, cosa anche peggiore, rischiano di essere molto pochi, rispetto alle previsioni: secondo alcune stime, a Roma - nelle tre Asl che ricoprono il territorio della Capitale e di Fiumicino - ne sarebbero disponibili appena 2.500 al giorno, secondo le stime. Un problema non da poco, visto che i residenti con più di ottant'anni sono 247.631 nella Città eterna e 463.538 in tutta la regione. Tanto che è lo stesso assessore alla sanità, Alessio D'Amato, a ipotizzare tempi molto più lunghi per il completamento di questa seconda fase della campagna di immunizzazione collettiva: «La campagna durerà fino al 30 aprile salvo chiuderla prima se ci saranno le dosi necessarie». Un mese in più delle previsioni iniziali, che avevano inizialmente fissato al 31 marzo la scadenza per gli over 80.

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LE DATE
Ieri è arrivato l'annuncio ufficiale dello slittamento, attribuito ai ritardi nella consegna delle dosi pattuite del vaccino prodotto dalla Pfizer.

Le prenotazioni per gli over 80, in un primo momento previste da lunedì 25 gennaio, saranno attivate dal 1° febbraio, mentre le somministrazioni inizieranno una settimana dopo, lunedì 8. «Auspichiamo che non vi siano ulteriori rallentamenti nelle consegne, per noi è importante la copertura degli over 80 - sottolinea D'Amato - Inizialmente si partirà con le dosi disponibili, tenendo conto dei richiami in corso, e saranno successivamente aumentate proporzionalmente alla disponibilità dei vaccini».

 


COME FARE
Per prenotarsi basta il codice fiscale - sul sito SaluteLazio.it (PrenotaVaccinoCovid) - e può farlo anche un parente o un familiare. Dal 1° febbraio verrà messo a disposizione anche un numero per un supporto telefonico alle modalità di prenotazione online. «Tra la carenza di dosi e le difficoltà di prenotazione, si rischia un caos superiore a quello che abbiamo visto in autunno», dicono alcuni medici di famiglia, ancora scottati per i problemi incontrati con la somministrazione dell'anti influenzale. Si partirà con una sessantina di punti per la vaccinazione distribuiti, in ogni distretto sanitario, e che possono essere ampliati fino a cento, a seconda delle disponibilità delle dosi. «Qualora si dovesse avere una maggiore disponibilità, ovvero ulteriori tipologie di vaccini approvati dall'Ema (Agenzia europea per i medicinali) - spiega l'assessore regionale alla sanità - il termine della campagna potrà essere anticipato e coloro che si sono prenotati in maniera automatica verranno anticipati e avvisati». In attesa dell'arrivo dei nuovi prodotti, quindi, i ritardi nella consegna delle dosi della Pfizer rischiano di dilatare molto i tempi. Nel frattempo la Regione ha deciso di non creare liste di priorità tra gli over 80, che accederanno quindi al sistema di prenotazione tutti alla pari. Tanto che la Fimmg (la federazione dei medici di famiglia) ha ricordato a tutti gli iscritti di «non inviare alcun elenco di pazienti», come invece era stato chiesto nei giorni scorsi dalla Asl Roma 4.

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