Ucraini a Roma, le loro voci durante la guerra: «Ci sentiamo abbandonati»

Sono circa 10mila gli ucraini residenti nella Capitale

Ucraini a Roma, le voci durante la guerra: «Ci sentiamo abbandonati»
di Flamina Savelli
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Giovedì 24 Febbraio 2022, 18:11

La notizia dell’offensiva russa in Ucraina è arrivata all'alba di questa mattina terrorizzando il mondo. A Roma per tutta la giornata si organizzeranno manifestazione di solidarietà con la comunità ucraina colpita dall’attacco militare di Mosca. Sono circa 10mila gli ucraini residenti nella Capitale che sono in stretto contatto con l'Associazione Culturale Cristiana Italo - Ucraina di Ponte Mammolo e Oles Horodetskyy, presidente dell'Associazione cristiana degli ucraini in Italia che sta raccogliendo le paure e le richieste dei connazionali.

«Vorrei tornare in Ucraina, dovevo sostituire una mia amica qui a Roma solo per due settimane e invece ora sono bloccata qui mentre nel mio paese è scoppiata la guerra» racconta Maria, arrivata a fine gennaio per sostituire come badante l'amica rientrata per le ferie.

Piange mentre racconta le ultime drammatiche ore e cerca conforto con Oles, il presidente dell'Associazione degli ucraini: «Sapevo che la situazione era tesa, ma non avrei mai immaginato che sarebbe davvero scoppiata la guerra».

C'è preoccupazione e tensione nella comunità ucraina: «In questo momento» dice Bohdan, a Roma da dieci anni e impiegato in una ditta di costruzioni: «Ci sentiamo abbandonati. Sentiamo che c'è tanta solidarietà ma noi pensiamo alle nostre famiglie travolti da questa guerra che nessuno ha voluto evitare. Sono venuto qui per lavorare e aiutare la mia famiglia che è rimasta in Ucraina. Ora vorrei solo essere lì con loro». 

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