Tredicenne investito e ferito sulle strisce a Velletri, l'automobilista lo rimprovera e se ne va

Tredicenne investito e ferito sulle strisce a Velletri, l'automobilista lo rimprovera e se ne va
di Ermanno Amedei
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Venerdì 8 Febbraio 2019, 17:10

«Ha investito mio figlio e, invece di soccorrerlo, lo ha rimproverato ed è andata via». E’ quanto dichiara Luca Perciballi, 47enne di Velletri relativamente al circostanza che martedì scorso ha visto come sfortunato protagonista suo figlio 13enne.

Tutto sarebbe accaduto alle 7.30 circa in piazza Garibaldi a Velletri sulle strisce pedonali che dovrebbero permette l’attraversamento sicuro di via Fontana delle Rose a Velletri. Il condizionale, però, è quanto mai opportuno perché la “zebrata” spunta all’improvviso da dietro uno spigolo che offre visibilità zero sia ai pedoni che attraversano venendo dalla piazza sia agli automobilisti che invece vi sopraggiungono.
 

 

«Mio figlio si stava recando a scuola insieme ad alcuni compagni quando, arrivati in quel punto, una Fiat 500 bianca, guidata da una donna di età compresa tra i 30 e i 40 anni, lo ha colpito ad una gamba scaraventandolo a terra. Lei, invece di preoccuparsi di eventuali ferite subite dal ragazzo o se avesse bisogno di aiuto, lo ha rimproverato sostenendo che non era stato attento. Eppure, lui era sulle strisce pedonali. Questa versione dei fatti mi è stata confermata oltre che da mio figlio, anche dai compagni che erano con lui». Comunque il 13enne è arrivato in classe ma poco dopo ha dovuto chiamare il padre per il forte dolore al piede. «L’ho portato al pronto soccorso con il piede molto gonfio. Gli hanno riscontrato una frattura ma non lo hanno ingessato per via dell’eccessivo gonfiore”. Dopo essersi occupato delle condizioni del figlio, il 47enne ha iniziato le ricerche della donna. “Sono andato prima presso i vigili urbani chiedendo che si identificasse l’auto attraverso le telecamere istallate. Il giorno dopo mi è stato detto di aver individuato l’auto e il momento del fatto ma che il numero di targa della macchina dalle immagini non era leggibile». Per questo, stamattina, il Perciballi ha presentato una denuncia per omissione di soccorso ai carabinieri della stazione di Velletri chiedendo che venissero svolte delle indagini per risalire all’autrice dell’investimento. «Vorrei che quella donna quantomeno si scusasse con mio figlio per il rimprovero inopportuno e per averlo lasciato lì ferito senza soccorrerlo».

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