Movida Trastevere, residenti sul piede di guerra e in Centro si chiede stop alcol dalle 20:30

Movida Trastevere, residenti sul piede di guerra e in Centro si chiede stop alcol dalle 20:30
di Stefania Piras
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Martedì 7 Luglio 2020, 13:23 - Ultimo aggiornamento: 21:12

Movida selvaggia e assembramenti. Due problemi che stanno creando tanti problemi a Roma, soprattutto ai residenti, in zone come Trastevere, piazza Bologna  e il Pigneto. Al punto che la commissione Commercio del Municipio Centro ha approvato una mozione per restringere tempi e luoghi di vendita di alcol con l'obiettivo di ridurre situazioni pericolose come risse e atti di vandalismo, oltre che gli assembramenti di persone, rischiosi perché possibili incubatori di contagio del Covid-19. 

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Per questo la mozione chiama in causa la sindaca Virginia Raggi e chiede di disporre nuova ordinanza anti alcol o di modificare quella attuale anticipando a Trastevere l’orario del blocco imposto per la vendita di alcol alle ore 20.30.
La proposta mira a regolare l'acquisto di alcol da asporto, nei bar o nei minimarket, solo prima delle 20:30. Dopo, secondo la mozione, si potrebbe bere solo negli spazi che hanno licenza per la somministrazione. Nel prossimo consiglio municipale si chiederà di estendere il provvedimento in tutto il centro storico e a Prati

L’attuale ordinanza antialcol prevede l’introduzione del divieto di vendita di alcolici a partire dalle ore 22.00, con possibilità di consumo di alcol esclusivamente all’interno dei locali di somministrazione e loro pertinenze. Nelle motivazioni i consiglieri proponenti, sono i dem Stefano Marin, Claudia Santoloce, Alessandra Sermoneta e Livio Ricciardelli, si fa riferimento a quei ragazzi che
«considerano attività di svago il consumo smodato di alcol che porta al conseguente verificarsi di tristi e violenti episodi di aggressioni, risse, e danneggiamento, che ormai si annoverano quotidianamente a Trastevere». 

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«La movida ci deve essere ma in modo civile, ci si può divertire anche senza urlare fino alle 5 del mattino», dice l'assessore al commercio del Municipio II che è andato direttamente al Viminale per parlare della situazione di piazza Bologna e piazza dell'Immacolata a San Lorenzo«Numerosi sono gli esposti e denunce ricevute da parte dei cittadini soprattutto dei quartieri di piazza Bologna e di San Lorenzo, che lamentano la situazione di grave disagio da loro vissuta dovuta agli schiamazzi notturni, agli episodi di risse e di atti violenti di danneggiamento al patrimonio pubblico e privato che si protraggono fino a notte inoltrata - scrive Casini - Ai ragazzi chiediamo di applicare la “regola del buon senso” e di rispettare le norme attuali (regolamento di Polizia Urbana).
Agli imprenditori di applicare le norme vigenti, per non rischiare che per gli sbagli di pochi vada danneggiata tutta la categoria. Alla Sindaca chiediamo di voler intervenire per il rispetto delle norme in materia di misure di contrasto e contenimento del contagio da Covid-19 e del Regolamento di Polizia Urbana. Al Prefetto di Roma di valutare la possibilità di predisporre la presenza fissa di pattuglie nella fascia oraria dalle 22:00 alle 04:00 nelle zone sopra indicate, per contenere e gestire gli eccessi e contrastare i fenomeni criminosi come lo spaccio».

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