Roma, in quattro restano chiusi nel cimitero di Ladispoli: liberati dai vigili

Roma, restano chiusi nel cimitero: grida dal cancello: liberateci
di Emanuele Rossi
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Domenica 24 Febbraio 2019, 20:17 - Ultimo aggiornamento: 21:15
Erano intenti a pregare sulle tombe dei propri cari e quando si sono chiuse le porte del cimitero nessuno ci ha fatto caso. All'imbrunire hanno deciso di tornare a casa, ma due donne e due uomini hanno trovato le porte sbarrate. E, nel più terribile film horror, sono rimasti prigionieri nel cimitero, con la notte che calava e l'ambiente che diventava sempre più cupo. Le due donne da dietro il cancello sbarrato dicevano: «Aiutateci ad uscire da qui». Un ragazzo ha chiamato i carabinieri chiedendo che qualcuno intervenisse per tirarli fuori dal camposanto del comune di Ladispoli. 

E' successo questo pomeriggio. E un video che gira su Facebook racconta l'attesa - 40 lunghissimi minuti - e la paura di dover passare la notte con i morti, come involontarie comparse del video Thriller di Michael Jackson. Il custode alle 18, dopo aver suonato due volte la campana che segnala l'orario di chiusura, ha messo il lucchetto a tutti i cancelli, poi se ne è andato. E le quattro persone sono rimaste prigioniere. Dopo 40 minuti la liberazione, per mano dei vigili urbani arrivati con il custode, l'unico ad avere le chiavi. Per i quattro un sospiro di sollievo e tanta paura nascosta nel cuore.
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