È ancora in coma farmacologico l’uomo ferito a Tivoli nel corso di una lite nella centralissima piazza Garibaldi. Lui, italiano di 27 anni di padre marocchino, è attualmente ricoverato al policlinico Umberto I in gravi condizioni a causa di un ematoma dovuto alla caduta in terra dopo un pugno ricevuto sul volto. Il presunto responsabile è stato già individuato dai carabinieri della compagnia di Tivoli e denunciato a piede libero. Si tratta di un altro tiburtino di 35 anni, già noto alle forze dell’ordine per piccoli reati. L’uomo al momento è accusato di lesioni personali gravissime ma la procura tiburtina sta seguendo il caso e dovrà valutare gli eventuali sviluppi. Secondo le prime ricostruzioni il diverbio tra i due, che già si conoscevano, è scoppiato per futili motivi. Le indagini escluderebbero altre cause per la violenta discussione avvenuta.
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LA RICOSTRUZIONE
Tutto si è consumato in pochi minuti quando, venerdì scorso, erano da poco passate le tre di notte in piazza Garibaldi, abituale luogo di ritrovo di tanti tiburtini e persone che vengono dai comuni del circondario per trascorrere una serata all’aria fresca consumando una cena o un aperitivo.
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LE INDAGINI
I militari, arrivati in piazza Garibaldi, hanno trovato la vittima in terra e gli amici attoniti intorno. Subito sono cominciate le indagini. I carabinieri hanno raccolto le prime testimonianze. Sono emersi elementi utili che hanno fornito agli inquirenti le indicazioni necessarie per individuare, prima, e rintracciare, poi, il responsabile. Sono ora in corso di analisi le immagini degli impianti di video sorveglianza della zona per cercare di rintracciare altri elementi utili. La vittima, invece, è stata immediatamente trasportata all’ospedale di Tivoli, il San Giovanni Evangelista. I medici, dopo i primi accertamenti ed una prima diagnosi, l’hanno stabilizzato e trasferito, d’urgenza, al Policlinico Umberto I dove è attualmente ricoverato.