Con una cerimonia in forma ridotta a causa dell’epidemia è stato ricordato a Villa Adriana, Simone Cola, il militare dell’Esercito di Tivoli caduto in missione a Nassiriya in Iraq quindici anni fa. Cola fu colpito a morte, nonostante il giubbotto anti proiettile, mentre era in volo su un elicottero. Una pallottola lo centrò sotto un’ascella. Maresciallo capo, 32 anni, era in servizio con il primo reggimento “Idra” ed era in missione di pattugliamento lungo il fiume Eufrate, a sud di Nassiriya, circa due anni dopo la strage degli italiani. La notizia della pubblicazione sul Messaggero del resoconto è rimbalzata su Facebook dove ha ricevuto centinaia di messaggi di approvazione: fiori e cuori per il soldato, applausi virtuali, faccine stilizzate commosse dal ricordo, tanti ringraziamenti al Comune che ha organizzato nonostante tutto la commemorazione e al quotidiano che gli ha fornito eco che meritava.
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Ogni anno il Comune di Tivoli, cinquantamila abitanti a est di Roma, un punto nevralgico lungo l'autostrada A24, ricorda nella scuola elementare del quartiere Cola, nato e cresciuto a Villa Adriana, dove è stato realizzato un piccolo monumento in suo onore e gli è stata dedicata un’area verde.
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