I soldi per la nuova struttura, che nei piani strategici di via della Pisana dovrà essere il punto di riferimento di tutto l’hinterland del quadrante nord est, sono stati già stanziati. Si tratta di 76 milioni di euro, «arrivati dallo Stato grazie ad una richiesta della Regione con la finanziaria del 2016», ha spiegato D’Amato. «L’area si presta al progetto – prosegue – Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori approfondimenti. Intanto non sono emersi vincoli e siamo vicini alla stazione ferroviaria e all’autostrada. È una zona strategica. Questo quadrante necessita di un potenziamento della rete ospedaliera. E una zona molto popolata e al momento c’è solo il Dea di primo livello di Tivoli che sta assolvendo al suo compito non senza difficoltà».
I terreni sono nell’area dell’ex Pio Istituto Santo Spirito e, quindi, sono già di proprietà della Asl. «Abbiamo contattato il sindaco di Tivoli – aggiunge l’assessore – perché dovremo fare dei tavoli tecnici che interesseranno anche Asl e Comune. Insieme dovremo anche decidere il futuro dell’attuale ospedale di Tivoli. La Roma 5 preparerà una memoria del sopralluogo. Poi il lavoro passerà ai tecnici». Al momento, però, ancora non si può stilare un cronoprogramma: «Prima va fatto uno studio per la mobilità, sui vincoli urbanistici e su eventuali abusi presenti nell’area». Poi, senza considerare i tempi per la progettazione e l’assegnazione dei lavori, occorrerà aspettare per la sola edificazione almeno cinque anni. «Oggi è stato fatto un passo in avanti verso il nuovo ospedale – hanno commentato i consiglieri comunali del Pd Alessandro Fontana e Manuela Chioccia, presenti al sopralluogo – Questo policlinico rappresenterà un importante miglioramento per l’offerta sanitaria nella zona».
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